Cronache

"Denise, papà ti porterà a prendere un gelato"

Denise Pipitone protagonista della puntata di ieri di "Quarto Grado": i giornalisti della trasmissione hanno parlato con Tony Pipitone e sono entrati in casa di Anna Corona

"Denise, papà ti porterà a prendere un gelato"

Nella vicenda della scomparsa di Denise Pipitone, c’è una voce che non era stata ancora ascoltata. È quella di Tony Pipitone, marito di Piera Maggio ma non padre naturale della bimba, che è stato protagonista di una telefonata ieri sera a “Quarto Grado”.

È figlia mia, la dobbiamo riportare indietro - ha detto all’intervistatrice della trasmissione di Rete4 - La bambina per me stravedeva, abbiamo vissuto dei momenti bellissimi. Mi diceva: ‘Papà ti voglio bene’. Era sempre allegra, come me si divertiva”. L’uomo ha ricordato i giorni spensierati in cui la portava in giro per Mazara del Vallo su una macchina scoperta e di come Denise non si avvicinasse mai agli estranei ma interagisse solo con i famigliari.

Pipitone ha ripercorso anche quel triste 1 settembre 2004. Lui tornò a casa alle 12,10, scoprendo che l’ultima volta che qualcuno aveva visto Denise risaliva a circa 40 minuti prima. “Nell’immediato ho preso la macchina e ho iniziato a girare - ha raccontato - Non sapevo cosa pensare, non si era mai allontanata da casa, ho girato strade a casaccio”. Tony Pipitone recita ogni sera una preghiera e promette alla sua bambina: “Denise, quando sarà finito, papà ti porterà a mangiare un gelato. Il mio cuore batte per te, non farlo fermare amore mio”.

Nella puntata di “Quarto Grado” di ieri sono stati analizzati molti dettagli relative alle nuove e alle vecchie indagini sulla scomparsa di Denise. È stata ripercorsa, ad esempio, la mattinata di Jessica Pulizzi, figlia del padre naturale di Denise Piero Pulizzi, assolta in tre gradi di giudizio. È stato ascoltato il legale di Jessica Fabrizio Torre che ha rimarcato come le intercettazioni choc, in cui sembrava che Jessica dicesse che sua mamma Anna Corona avesse ucciso Denise, fossero tutt’altro che sconosciute alla giustizia: “È escluso alla radice - ha detto l’avvocato citando la sentenza - che questa frase sia presente nel segnale audio”. Si è anche appurato come Denisa, la giovane rumena segnalata a Scalea con l'ipotesi che si trattasse di Denise, abbia i documenti in regola e questo può escludere definitivamente che si tratti di Denise.

Infine si è tornati nella vecchia casa di Anna Corona, guidati in un sopralluogo da Gaspare Morello, legale dei proprietari dell’immobile.

Lo spettatore è stato portato nel pozzo luce dell’appartamento, nel garage con la cisterna, nell'atrio di ingresso, ha potuto vedere il nuovo intonaco di una parete e di come gli inquirenti in visita la scorsa settimana abbiano rimosso alcune listarelle in legno del controsoffitto. Resta un dubbio: cosa stavano cercando?

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