Doppio passaporto, Alfano boicotta incontro con Vienna

"La proposta di estendere la doppia cittadinanza agli altoatesini di lingua tedesca e ladina appare incomprensibile. Auspichiamo una riflessione attenta"

Doppio passaporto, Alfano boicotta incontro con Vienna

"Ho dato istruzioni al nostro ambasciatore in Austria di non prendere parte alla riunione convocata il prossimo 23 marzo a Vienna sulla proposta della doppia cittadinanza per la popolazione di lingua tedesca e ladina dell'Alto Adige". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Angelino Alfano.

I ministri degli Esteri e degli Interni del governo austriaco avevano convocato una riunione con i consiglieri provinciali dell’Alto Adige per discutere della possibilità di un doppio passaporto per i cittadini italiani appartenenti al gruppo linguistico tedesco. Ma Alfano ha comunicato che non ci sarà alcuna partecipazione italiana perché "come già ribadito alla collega austriaca Karin Kneissl, qualunque eventuale discussione sul tema non potrà che avvenire tra Roma e Vienna e non anche, su un livello paritetico, con Bolzano, che è una Provincia autonoma della Repubblica Italiana".

Il titolare della Farnesina ha ricordato che "anche a Vienna si riconosce la sensibilità della questione nel contesto dell'Alto Adige, dove la convivenza pacifica tra diversi gruppi linguistici e lo straordinario sviluppo socio-economico sono frutto dell'assetto disegnato dall'accordo De Gasperi-Gruber e vengono garantiti dallo Statuto di autonomia".

Per il ministro Alfano quindi "la proposta della doppia cittadinanza agli altoatesini di lingua tedesca e ladina appare incomprensibile: rischierebbe di incidere pesantemente su tale positivo contesto e di compromettere una storia di successo internazionalmente riconosciuta. Auspichiamo dunque una riflessione molto attenta sulle possibili implicazioni e siamo pronti ad esaminare tutte le possibili misure per opporci ad un atto che non sarebbe conforme al diritto internazionale".

Il ministro ha infine specificato come "il riconoscimento dell'autonomia, così come la protezione delle minoranze linguistiche, sono principi fondamentali incardinati nella nostra Costituzione insieme al principio dell'unità e della

indivisibilità dello Stato italiano".

L'Austria

Il ministro degli Esteri austriaco Karin Kneissl aveva auspicato "un dialogo costruttivo lungo l'asse Vienna-Roma-Bolzano" nel corso di un incontro con il presidente altoatesino Arno Kompatscher.

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