Cronache

Il cugino di Saman non risponde ai magistrati

Nomanhulaq Nomanhulaq, il cugino di Saman Abbas, non ha risposto alle domande del pm. "Il mio assistito si dichiara estraneo ai fatti", ha dichiarato il legale

"Estraneo ai fatti". Il cugino di Saman non risponde ai magistrati

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Nomanhulaq Nomanhulaq, il cugino di Saman Abbas, indagato con l'ipotesi di reato per omicidio e occultamento di cadavere della giovane scomparsa il 30 aprile 2021 da Novellara, nel Reggiano. "Il mio assistito si dichiara estraneo ai fatti", ha dichiarato il legale del 35enne pachistano, l'avvocato Luigi Scarcella, al termine dell'interrogatorio.

L'interrogatorio

L'interrogatorio è cominciato alle ore dodici di questa mattina. Nomanhulaq Nomanhulaq ha preferito non rispondere alle domande del pm Laura Galli e del gip Luca Ramponi, titolare dell'inchiesta per omicidio della 18enne pachistana. Il 35enne, in collegamento video dal carcere di Reggio Emilia dove è ristretto dallo scorso martedì, si è avvalso della facoltà di non rispondere adottando, di fatto, la stessa strategia difensiva di Ikram Ijaz (l'altro cugino di Saman) e dello zio Danish Hasnain, ritenuto dagli inquirenti "l'esecutore materiale del delitto". Sono ancora latitanti in Pakistan, invece, i genitori della ragazza, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, sui quali spicca un mandato di cattura internazionale. Secondo gli investigatori avrebbero pianificato l'omicidio della loro primogenita poiché si sarebbe opposta al matrimonio forzato con un cugino in patria.

"Estraneo ai fatti"

"Il mio assistito ha contestato tutti gli addebiti che gli sono stati elevati e si è dichiarato estraneo ai fatti", ha precisato al termine dell'udienza di oggi l'avvocato Luigi Scarcella, legale di Nomanhulaq Nomanhulaq. Il 35enne, latitante per più di nove mesi, è stato catturato a Barcellona lo scorso 14 febbraio a seguito di una na serrata attività del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia, supportati dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. L'estradizione si è conclusa martedì mattina, quando il pachistano è atterrato all'aeroporto "Marconi" di Bologna. Scortato dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia è stato poi condotto nel carcere Reggiano in attesa dell'interrogatorio.

Il video

A sostegno del presunto coinvolgimento dei familiari di Saman nel piano delittuoso ci sarebbe un filmato che immortala un gruppo di 3 persone dirigersi nei campi in prossimità dell'abitazione di Saman, a Novellara. La registrazione è fissata alla data del 29 aprile 2021. I tre individui sono dotati di due pale e un secchio, oltre a un sacchetto azzurro e un piede di porco. In altri frammenti video, si vedono sempre le stesse persone rientrare dopo circa 2 ore e mezza.

I successivi sviluppi investigativi hanno confermato trattarsi di Nomanhulaq Nomanhulaq, Ikram Ijaz e Danish Hasnain.

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