Chi sbaglia paga. Anzi no, deve andare dritto alla ghigliottina. La metà dei giovani d’oggi ragiona con una mentalità tipicamente medievale.
È quanto emerge da un sondaggio condotto dal sito Skuola.net che ha interpellato 2.000 studenti italiani: 1 su 2 si è dichiarato favorevole alla pena di morte e il 2% tornerebbe addirittura ai supplizi corporali che venivano inflitti ai prigionieri durante gli anni bui. Non fa differenza se l’assassino è minorenne o incapace di intendere e volere: per 2 ragazzi su 5 va punito senza se e senza ma con la pena capitale, che andrebbe estesa a stupratori e pedofili.
Particolarmente rigidi anche i teenager contrari alla soluzione estrema, che condannerebbero i criminali
all’ergastolo (29%) e al carcere duro (32%), mentre solo un adolescente su 10 concederebbe più benevolmente i lavori forzati. Ma, in linea generale, tra i banchi di scuola vige ancora la legge di Caino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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