Cronache

"Hai rotto le p...", "Maleducato misogino". Rissa in studio sul caso Grillo

Duro scontro in diretta a Non è l'arena. Filippo Facci attacca Luca Telese: "Non voglio essere interrotto". La replica: "Non puoi fare un comizio di un'ora"

"Hai rotto le p...", "Maleducato misogino". Rissa in studio sul caso Grillo

Il caso relativo a Ciro Grillo e ai suoi tre amici genovesi continua a tenere banco nel dibattito pubblico. Anche Non è l'arena sta proseguendo nell'analisi e nella ricostruzione di quanto avvenuto tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villetta a Cala di Volpe. La giovane studentessa Silvia (nome di fantasia) sostiene di essere stata stuprata e costretta a rapporti sessuali contro la sua volontà, mentre i quattri ragazzi ritengono che gli atti sessuali fossero del tutto consenzienti. Il programma condotto da Massimo Giletti, in onda su La7, ospita in studio avvocati ed esperti per tentare di fornire diverse chiavi di lettura e spunti di riflessioni alla luce di quanto emerso dai verbali e dalle testimonianze fornite.

Nella serata di ieri è andato in scena uno scontro animato tra Filippo Facci e Luca Telese, protagonisti di una rissa in diretta proprio sulla vicenda che coinvolge anche il figlio di Beppe Grillo. Il primo si è chiesto se i quattro giovani fossero consapevoli e a conoscenza di ciò a cui stessero andando incontro: "A un certo punto capisci che a certi giochi vuoi giocare e poi decidi di non volerlo fare più. La non conoscenza da parte nostra e da parte loro, ovvero dei 20enni, non ha quella divisione secca tra uomo e donna, vittima e carnefice, macho e donnicciuola". A quel punto il secondo si è lasciato andare a un commento: "Ogni parola che dice peggiora...". Un'interruzione che ha mandato su tutte le furie Facci: "Non voglio essere interrotto. C'è un conduttore per stabilire. Hai rotto le palle, non sei più un conduttore, fattene una ragione. Perché io devo chiudere? Perché lo decide lui? Non è dialogo questo". E Telese non ha perso tempo per replicare: "Ma se fai il comizio... Mica ci devi fare un comizio da un'ora".

Facci ha così provato a terminare il suo discorso, ribadendo che a suo giudizio forse i ragazzi ignoravano e che vige un codice penale per dividere la violenza da quello che non c'è: "Il codice lo facciamo noi, non i ragazzi, non lo stabilisce una legge universale". Non è tardata ad arrivare la risposta di Telese: "Trovo molto grave sia questo modo di parlare di questa storia sia questo modo di aggredire un interlocutore. Devi chiedere scusa e noi facciamo finta di non aver sentito, sei un maleducato misogino".

Facci aveva tirato in ballo l'avvocato Andrea Catizone, dichiarando che fosse in studio grazie al marito Pietro Folena.

Commenti