Cronache

"Lascia la conduzione": cosa c'è dietro lo strano saluto di Giorgino al Tg1

Nuova polemica in casa Rai: il giornalista pugliese, insieme a Emma D’Aquino e Laura Chimenti, sarebbe stato “retrocesso”

"Lascia la conduzione": cosa c'è dietro lo strano saluto di Giorgino al Tg1

“Termina qui l’edizione di prima serata del Tg1. Grazie per la vostra attenzione e arrivederci a tutti”: con queste parole, inframezzate dall’emozione, Francesco Giorgino ha chiuso l’appuntamento con il telegiornale di Rai 1 mercoledì 15 giugno. Un saluto a dir poco strano, conoscendo la compostezza del giornalista pugliese, che nasconderebbe dell’altro.

Un vero e proprio commiato, con tanto di “ciao ciao” con la mano. Giorgino per una volta ha messo da parte misura e sobrietà per salutare calorosamente il pubblico a casa. L’edizione di mercoledì potrebbe infatti essere l’ultima condotta dal 54enne, finito nel mirino della direttrice Monica Maggioni. Insieme a Laura Chimenti e Emma D’Aquino, sarebbe stato rimosso dalla fascia serale del telegiornale di Rai 1 perché si sarebbe rifiutato di presidiare a turno la rassegna stampa.

Come ha scritto su queste colonne Laura Rio, i tre principali conduttori del Tg1 saranno spostati all’edizione delle 13.30. Una sorta di punizione, dunque, ma anche la volontà da parte della Maggioni di cambiare i volti della principale edizione del notiziario. Non mancano infatti le voci sui possibili sostituti: secondo FqMagazine, sarebbero in corso valutazioni sui nomi di Giorgia Cardinaletti e Valentina Bisti.

In Rai dal 1991, Giorgino ha condotto l’edizione delle 13.30 del Tg1 a partire dal 2000, mentre nel 2010 è stato promosso alla conduzione dell’edizione delle 20.00. Nel corso degli ultimi anni è stato protagonista di numerosi talk show della rete ammiraglia, basti pensare alle edizioni speciali legate alle elezioni o alla guerra in Ucraina. Prima dello scontro frontale con la Maggioni, il suo nome era stato accostato al nuovo talk show di prima serata che partirà su Rai 2 con la nuova stagione.

Giorni particolarmente intensi in viale Mazzini, dunque: giovedì dovrebbe arrivare l’ufficialità della “rimozione” di Giorgino, D’Aquino e Chimenti, con tanto di comunicazione al comitato di redazione con le relative lettere d’incarico.

Commenti