Cronache

La Maxwell condannata e quel dettaglio in aula: "Comincerà a fare i nomi?"

Ghislaine Maxwell è stata notata in aula mentre sorrideva e sembrava prendere contatti con un giornalista di Abc News per un'intervista

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Ghislaine Maxwell, abituale frequentatrice del jet set newyorchese nonché vero e proprio braccio destro dell'imprenditore pedofilo suicida Jeffrey Epstein, è stata dichiarata dal tribunale di New York, dopo quasi 40 ore di camera di consiglio, colpevole di traffico di minori. Mercoledì, alle ore 16:50, i 12 membri della giuria hanno infatti riconosciuto l'imputata britannica, dopo 18 udienze, responsabile di cinque dei sei capi di accusa mossi nei suoi confronti. In particolare, la figlia dell'editore britannico Robert Maxwell è stata dichiarata responsabile di avere reclutato e offerto agli appetiti sessuali di Epstein centinaia di ragazzine e di giovani donne.

La Maxwell, nell'aula 318 del tribunale newyorchese, ha ascoltato la sua condanna mostrandosi impassibile, continuando a guardare fissa davanti a sé e senza apparentemente cedere alla benché minima emozione. Lei ha poi abbandonato il palazzo di giustizia limitandosi a guardare i suoi fratelli presenti in aula e infine incamminandosi rapidamente e senza parlare. Tuttavia, il giorno prima che la complice di Epstein venisse condannata e lasciasse il tribunale, la stessa ha compiuto un gesto che viene attualmente considerato dai media internazionali come estremamente importante.

Martedì, l'avvocato dell'imputata, Leah Saffian, è stata infatti vista in aula da un cronista del Miami Herald intrattenere contatti con James Hill, giornalista e manager dell'emittente Abc News. ll legale della famiglia Maxwell sembrava pronto, ricostruisce il giornale della Florida, a presentare Hill a Ghislaine e, azzarda la medesima fonte, quest'ultima avrebbe "sorriso" al giornalista e si sarebbe detta pronta a concedergli un'intervista in cui "farà i nomi". Secondo la ricostruzione messa a punto dal Miami Herald, la complice di Epstein sarebbe ormai convinta che parlare con i media e quindi rivelare le identità di tutti i personagggi influenti che hanno preso parte alle orge criminali promosse dall'imprenditore pedofilo le potrebbe fare ottenere dai magistrati uno sconto di pena.

La condanna a carico della Maxwell non è stata ancora determinata sul piano degli anni di carcere da scontare, né la Corte ha fissato l'udienza dedicata al calcolo di questi ultimi. Ciononostante, secondo le previsioni dei media Usa, gli anni di prigione che la donna rischia possono arrivare, sommando le pene massime associate a ogni suo capo di imputazione, anche a 65. Tuttavia, il periodo di detenzione potrebbe effettivamente accorciarsi qualora lei iniziasse a collaborare con i magistrati rivelando i nomi di altri soggetti famosi coinvolti nella rete criminale di Epstein.

Finora, i vip sospettati di avere avuto durature amicizie con l'imprenditore suicida e di avere partecipato ai suoi festini a luci rosse sono Bill Clinton, Donald Trump, il principe Andrea di Windsor, il principe del foro Alan Dershowitz e il ofndatore del brand Victoria's Secret Les Wexner.

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