Cronache

"Miocardite fulminante in paziente Covid non vaccinata", la foto choc di Zangrillo

Dalla terapia intensiva, Alberto Zangrillo ha mostrato una foto per sensibilizzare alla vaccinazione per il ritorno alla normalità negli ospedali

"Miocardite fulminante in paziente Covid non vaccinata", la foto choc di Zangrillo

Con una foto scattata in sala operatoria e pubblicata su Twitter, il professor Alberto Zangrillo ha raccontato un retroscena finora pressoché inedito dell'attuale situazione negli ospedali italiani. "Esempio di ritorno alla normalità in terapia intensiva cardiochirurgica: circolazione extracorporea e supporto meccanico in miocardite fulminante in giovane paziente Sars-CoV-2 positiva, non vaccinata. #CurareTutti senza dare i numeri", ha scritto il direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano.

La miocardite è una patologia infiammatoria che interessa la parte muscolare striata del cuore. La miocardite fulminante è una forma grave che si traduce in uno choc cardiogeno che porta a uno scompenso anche negli altri organi. È un avvenimento che potrebbe lasciare conseguenze a lungo termine se non trattato adeguatamente ed entro centri limiti temporali. Il dottor Zangrillo non ha fornito ulteriori dettagli sulla paziente, ma ha reso noto che questo particolare evento, solitamente raro, può essere una conseguenza dell'infezione grave da coronavirus.

Come spesso accade, le parole di Alberto Zangrillo hanno acceso la polemica social. L'obiettivo del primario era quello di supportare la sua battaglia in favore della vaccinazione contro l'affollamento dei reparti ospedalieri con malati Covid positivi. Il direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva da tempo sostiene che sia necessario ritrovare una normalità operativa per poter affrontare e curare adeguatamente anche le altre patologie, che da un anno e mezzo sono state in parte accantonate per dedicarsi quasi esclusivamente ai pazienti Covid.

Molti i commenti in favore del post di Alberto Zangrillo ma tanti sono stati anche quelli contrari, spesso provenienti da chi critica e contesta la strategia di persuasione alla vaccinazione. In alcuni dei commenti che si possono leggere sotto il tweet del medico, per esempio, si nota una certa confusione tra la miocardite (segnalata da Alberto Zangrillo) e gli episodi di pericardite che, invece, sono stati segnalati come reazione avversa ai vaccini a mRna, come per esempio Pfizer.

La pericardite, infatti, è un'infiammazione transitoria della sottile membrana che avvolge il cuore. Sono due eventi che, sebbene riguardino entrambi il cuore, hanno sintomatologia, conseguenze ed effetti molti diversi tra loro. "Quindi il vaccino provoca le stesse complicanze del virus. Perfetto", si legge infatti in commento scritto da un utente poco attento. A dar man forte al collega è arrivato anche Roberto Burioni, che ha chiosato: "La normalità del mio amico Zangrillo è difendere con le unghie e con i denti la vita delle persone in grave pericolo.

Mentre lui lotta, voi vaccinatevi".

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