Napoli, ancora malasanità: muore su una barella in corridoio dopo un intervento al femore

La magistratura ha deciso di aprire un'inchiesta per accertare cosa sia realmente accaduto quella notte all'ospedale Cardarelli di Napoli

Napoli, ancora malasanità: muore su una barella in corridoio dopo un intervento al femore

Ancora un caso di malasanità. Ed ancora a Napoli. Dopo la morte di una bimba di 8 mesi, avvenuta venerdì scorso a Napoli, dopo essere stata dimessa dall’ospedale Santobono il giorno prima; nel capoluogo partenopeo gli ospedali non sembrano più luoghi sicuri. Infatti, un uomo di 68 anni è deceduto nel corridoio dell'ospedale, in piena notte, su una barella, attendendo di essere trasferito nel reparto Medicina d'urgenza del Cardarelli.

Dopo aver subito un intervento al femore, perfettamente riuscito, l'uomo era tornato in stanza e aveva parlato con la moglie, giocando persino a carte con lei. Poi, alle 3 di notte, sono sopraggiunte delle complicazioni. Così, lo staff medico decide di portarlo nel padiglione delle emergenze. Messo su una lettiga, il 68enne - come riportato da La Repubblica di Napoli - è rimasto "parcheggiato lì", nel corridoio del reparto. Un solo medico di guardia per un "carico" di 60 o 70 pazienti.

L'uomo dopo ore di attesa, viene visitato alle 4 di notte ed attaccato a una flebo. Lasciato nel corridoio dell'ospedale, debolissimo. Infatti, alle 7 si scopre che è deceduto.

La moglie, ancora sotto shock e rinchiusa nel suo dolore, non ha ancora presentato denuncia, ma sono stati gli stessi medici dell'azienda ospedaliera a segnalare all'autorità giudiziaria il caso e a chiedere l'autopsia. La magistratura ha deciso di aprire un'inchiesta per accertare cosa sia realmente accaduto quella notte.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
ilGiornale.it Logo Ricarica