"Operazione speciale?". Ed è lite tra la Gruber e la cronista russa

Serrato botta e risposta a Otto e Mezzo tra Lilli Gruber e la giornalista russa Nadana Fridrikhson. "In Ucraina c'è un'operazione speciale militare", ha detto quest'ultima. Secca la replica della conduttrice

"Operazione speciale?". Ed è lite tra la Gruber e la cronista russa

"Operazione speciale? Noi vediamo la guerra". Serrato botta e risposta, a Otto e mezzo, tra Lilli Gruber e la giornalista russa Nadana Fridrikhson, incalzata a più riprese dalla conduttrice sul tema della guerra in Ucraina. Su La7, l'inviata del canale patriottico Zvezda, di proprietà del ministero della difesa di Mosca, si è infatti resa portavoce delle medesime argomentazioni sostenute dal Cremlino, innescando le costanti punzecchiature della padrona di casa. Lilli, indispettita, ha di fatto preso in continuo contropiede la collega.

Le frecciate della Gruber sono inziate da subito. Introducendo al pubblico Nadana Fridrikhson, la conduttrice di La7 ha infatti incalzato la cronista russa sul Donbass, territorio nel quale si sta concentrando l'offesiva di Mosca. "Non vi stanno accogliendo con grande gioia neanche i russofoni in quella zona, anche perché i russi stanno bombardando a tappeto...", ha chiosato Lilli. E la giornalista di Zvezda: "La Russia non ha mai occupato il Donbass, non è stato mai così e non lo sarà". Al contempo, la donna ha anche raccontato di aver visitato Mariupol, raccogliendo testimonianza "dei crimini fatti dal gruppo Azov e dai militari delle forze armate ucraine". Una versione prontamente stroncata dalla Gruber: "La propaganda c'è da entrambe le parti, molti di questi fatti sono ancora da provare".

Il vivace confronto, però, si è letteralmente acceso quando la conduttrice di La7 ha chiesto alla collega con quale termine definisse l'intevento armato in Ucraina. "La chiamo come tutte le persone che riconoscono quello che è, ovvero un'operazione speciale militare. Se la Russia avesse iniziato questa guerra contro l'Ucraina, la storia sarebbe completamente diversa. Per cui quella che vediamo noi e quella che vedete voi è un'operazione speciale", ha affermato Nadana Fridrikhson. Implacabile e categorica la Gruber: "Noi continuiamo a vedere una guerra però, mi dispiace. Le immagini le vediamo anche noi, vediamo tanta distruzione e anche tanti morti".

E poi via: altra domanda, altro scontro. Senza sosta. Su un ideale ring dialettico, Lilli e Nadana hanno continuato a suonarsele. A un tratto, la conduttrice di Otto e Mezzo ha anche punzecchiato la collega russa così: "È difficile pensare che quello che ci stai dicendo non sia tanta propaganda, visto che la televisione per la quale lavori è di proprietà del ministero della difesa russo, che è centrale in una fase di guerra".

Il confronto si è poi spostato proprio sulla libertà di stampa e di parola. "Noi abbiamo un dibattito aperto, questo tipo di discussione sarebbe impensabile in Russia", ha commentato la Gruber. Opinioni a confronto, toni infuocati se pur rispettosi. Nessun punto d'incontro.

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