Cronache

Il "ribaltone" del meteo: dove arrivano le tempeste

Ancora un paio di giorni con l'alta pressione, poi il maltempo la farà da padrona da giovedì: acquazzoni e calo delle temperature. Instabile e piovoso anche a medio termine

Il "ribaltone" del meteo: dove arrivano le tempeste

Il bel tempo ha i giorni contati: l'ottobrata che stiamo vivendo dallo scorso fine settimana non è destinata a durare a lungo. Da giovedì, infatti, un'intensa perturbazione atlantica riporterà piogge, temporali ed un calo delle temperature che si riporteranno su valori più autunnali.

Alta pressione ma non per tutti

Se è vero che quasi tutta Italia, come dimostrano le immagini del satellite, appare sgombra da nubi significative che regalano bel tempo e sole da nord a sud, qualche incertezza la ritroviamo tra Sicilia e Calabria con nubi sparse e locali acquazzoni durante le ore pomeridiane. Il tutto è legato al vecchio vortice ormai spostatosi ad est. Come detto, meteo stabile e soleggiato in tutto il resto d'Italia con la situazione che rimarrà invariata per altre 48 ore almeno, fino alla giornata di mercoledì, quando ci saranno le prime avvisaglie del cambiamento. In questa fase, però, l'ottobrata regalerà clima molto mite durante il giorno con la soglia dei 20 gradi che potrà essere superata in città quali Trieste, Bologna, Napoli, Bari e Palermo con picchi fino a 22-23 gradi.

Giovedì arriva il maltempo

Come dicono gli esperti, da metà settimana l'alta pressione inizierà a perdere colpi a causa di una perturbazione atlantica che richiamerà correnti molto umide ed instabili con le prime nubi su gran parte del Nord e sulla Toscana. Il peggioramento vero e proprio sarà palese da giovedì 21 ottobre quando avremo piogge, acquazzoni, temporali su gran parte delle regioni del Nord e sulle regioni tirreniche del Centro. Tanta pioggia cadrà anche sui settori alpini e prealpini, le alte pianure del Triveneto, l'alta Lombardia oltre a gran parte della Liguria, regione normalmente molto colpita in situazioni del genere. Più asciutto il meteo all'estremo Nord-Ovest, sulla Sardegna e su tutto il resto del Sud.

Nella giornata di venerdì, come un ventaglio, la perturbazione si sarà espansa anche a tutte le altre zone, adriatiche e meridionali, ma con piogge ed acquazzoni più forti su Triveneto, gran parte del Centro e sulla Sicilia. Via via che ci avvicineremo al fine settimana, il bel tempo tornerà protagonista al Centro-Nord mentre residua instabilità si manterrà al Sud e sulla Sicilia con nubi sparse e acquazzoni. In questa fase, le temperature massime subiranno un calo generale ponendo fine alla mitezza dell'ottobrata mentre le minime saranno stazionarie o addirittura in aumento a causa della copertura nuvolosa dovute al fronte in transito.

Cosa succederà a fine ottobre

Spingendo il nostro sguardo alle proiezioni (non previsioni) per la fine del mese, i modelli matematici prevedono forte maltempo a causa del ritorno in grande stile del flusso perturbato atlantico: sarebbero piogge estese e persistenti su gran parte del Paese e nevicate abbondanti sulle zone alpine e appenniniche anche a quote medie. Vista la distanza enorme, sarà necessario attendere nuovi aggiornamenti.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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