"I giovani non hanno voglia di fare questo mestiere, anche perché si lavora di notte". L'amara verità dell'amaro sfogo di un panettiere veneto, che offre lavoro a 1.400 euro al mese, ma non trova nessuno disposto ad accettarlo.
La sua storia, raccontata da Il Gazzettino, è l'ennesima vicenda di un imprenditore che vorrebbe assumere senza riuscirsi, per mancanza di voglia da parte di chi quel posto da apprendista panettiere dovrebbe volerlo, almeno in teoria. Già, perché in pratica le cose non sono affatto così e lui, che insieme al cognato gestisce lo storico panificio del paese, a Reschigliano di Campodarsego (provincia di Padova), si sfoga al quotidiano locale.
"Ci serve personale da assumere a tempo pieno, con contratto regolare, ma spesso è proprio questo il problema". Quale? Eccolo: "Condizione necessaria per svolgere la professione è il lavoro notturno, che viene retribuito con una maggiorazione del 50%.
Si inizia alle 2 di notte e si stacca alle 9 di mattina, ma rispetto a un tempo l’attività è meno faticosa...".I ragazzi, però, preferiscono altro. In primis, dormire la notte. E così, almeno per il momento, e almeno fino a quando non cambierannno le priorità, quel posto continua a rimanere vacante.
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