Cronache

Prete precipita in un dirupo e muore: accompagnava i ragazzi in montagna per una vacanza

Don Graziano Gianola, della comunità pastorale di Gesù Buon Pastore della Bovisa (Milano), non ce l'ha fatta. Dopo una caduta in montagna è finito in un dirupo ed è stato recuperato grazie a un elicottero. Dopo poche ore è morto in ospedale

Prete precipita in un dirupo e muore: accompagnava i ragazzi in montagna per una vacanza

Doveva essere una bella settimana al fresco della montagna, in mezzo alla natura, coi ragazzi della parrocchia, ma si è trasformata in tragedia. Don Graziano Gianola (47 anni), vice parroco della comunità pastorale Gesù Buon Pastore della Bovisa (Milano), è morto a 47 anni dopo una caduta sull'altopiano di Brentonico, sul versante trentino del Monte Baldo, fra l’Adige e il Garda, nel cuore del parco del Monte Baldo, conosciuto come “Giardino d’Italia” per la bellezza delle piante e dei fiori rari.

L'incidente

La comitiva, arrivata in Trentino nella serata di domenica, stamattina intorno alle 8 aveva lasciato l’hotel Sole del Baldo dove alloggiava. Don Graziano stava camminando lungo un sentiero a circa 1.500 metri di altezza, non lontano da un rifugio, mentre cercava di portarsi alla testa del gruppo all'improvviso è scivolato finendo in un dirupo per una quindicina di metri. Purtroppo la caduta non si è arrestata e il sacerdote è precipitato ancora più giù, per altri venti metri circa. Il gruppo di ragazzi che era con lui (una cinquantina più una suora), non vedendolo più ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivato un eliscottero che dopo alcune ricognizioni in volo ha individuato il sacerdote. Le sue condizioni sono subito apparse gravi. Dopo averlo recuperato è stato stabilizzato e poi trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento. Dopo alcune ore purtroppo si è spento.

Quella vacanza coi ragazzi

Domenica 11 luglio don Graziano aveva scritto sulla propria bacheca Facebook: "Una bella Messa stamattina, ma ora è tempo di vacanza in montagna con l'oratorio. Brentonico, stiamo arrivando!". Con lui un bel gruppo di ragazzi, molto affiatati e contenti di poter condividere questa bella esperienza. Responsabile della pastorale giovanile della comunità pastorale, parroco vicario, don Graziano da pochi giorni aveva saputo che la curia di Milano aveva deciso, per lui, un trasferimento in una nuova sede, con la nomina a parroco. Notizia che era stata presa con grande dolore dai suoi parrocchiani. Originario di Premana (Lecco), da pochi mesi aveva pubblicato un libro, "Guariti da Gesù", che aveva descritto con queste parole: "Un itinerario nel Vangelo di Marco alla scoperta di un incontro tra Gesù e alcuni uomini e donne bisognosi di essere salvati e redenti".
Sacerdote da diciassette anni, negli ultimi anni don Graziano aveva insegnato religione in una scuola secondaria di Milano. Salutando i suoi allievi, a fine anno scolastico, aveva scritto su Facebook: "Ultimo giorno a scuola. Ultimo giorno nella scuola (forse...). Grazie "Mauri" (dell'istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Milano, ndr) per questi otto anni insieme. Sono stato docente di religione, ma anche allievo dell'umanità e della vita di tanti alunni, colleghi e personale scolastico. La vita è fatta di tanti intrecci e relazioni: un bagaglio di esperienza per la vita. Buona scuola a tutti!".

Il sorriso e l'accoglienza

Chi scrive ha avuto la fortuna di conoscere don Graziano negli ultimi otto anni. Difficile poter descrivere, in poche parole, il dolore che si prova nel dover scrivere una notizia così. Mi piace ricordarlo per il suo sorriso e le battute, che amava regalare a tutti. E le parole con cui, durante ogni omelia, sapeva trasmettere a tutti la bellezza della fede e della speranza.

Sempre con il sorriso.

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