Cronache

Affonda rimorchiatore italiano al largo di Bari: salvo solo il comandante

Sono ancora da accertare le cause che hanno portato all'affondamento del Franco P, impegnato nel rimorchio di un pontone da Ancona a Durazzo

Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Tragedia in mare al largo delle coste italiane prospicienti il litorale pugliese. Un rimorchiatore è affondato e al momento il bilancio è di quattri marittimi morti e di un disperso. L'allarme è scattato nella tarda serata di mercoledì 18 maggio e i soccorsi sono partiti immediatamente per cercare di raggiungere il punto esatto dell'affondamento indicato nelle richieste di mayday. L'imbarcazione al momento dell'affondamento si trovava a circa 50 miglia dalla costa di Bari, probabilmente in acque territoriali croate. Il comandante dell'imbarcazione è stato recuperato in vita.

Il rimorchiatore affondato è il Franco P, battente bandiera italiana, che era impegnato in un'operazione di rimorchio di un pontone sulla tratta Ancona-Durazzo. Per cause ancora da accertare, poco dopo aver superato le acque territoriali italiane, l'imbarcazione ha iniziato ad avere problemi, fino all'affondamento. L'allarme è scattato alle 21 circa, quando la centrale operativa della guardia costiera di Roma ha ricevuto l'allarme cospas-sarsat. Dalle indicazioni del gps, il rimorchiatore si trovava tra le acque di responsabilità Sar italiane e quelle croate, ma già in acque territoriali straniere.

La mobilitazione degli equipaggi di soccorso italiani e croati è stata immediata. Il comandante del rimorchiatore, un catanese di 63 anni, è stato portato in salvo da una nave croata, che nel momento dell'allarme si trovava nelle vicinanze. La guardia costiera ha chiesto il suo aiuto e l'uomo è stato issato a bordo poco prima dell'arrivo di una motovedetta da Bari. Il capitano non sarebbe in pericolo di vita ma è stato trasportato all'ospedale di Bari in stato di choc. Gli aerei impegnati nella ricerca hanno individuato due corpi ma il loro recupero non è ancora avvenuto da parte dei mezzi marittimi a causa del vento forte che soffia in quel tratto di Adriatico.

Lo specchio di mare interessato è battuto palmo a palmo da 5 mercantili, oltre a diverse unità della guardia costiera e della guardia di finanza. Nelle ricerche sono stati coinvolti anche velivoli della marina militare, dell'aeronautica militare e dell'aviazione della Croazia. Dopo il naufragio, il pontone si trova alla deriva con 11 persone a bordo. In suo soccorso sta dirigendo un altro rimorchiatore.

Da questa notte, familiari dell'equipaggio del rimorchiatore sono assistiti presso gli uffici della Direzione marittima.

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