Sono ore complicate per il primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi: dopo l'aumento dello stipendio alla direttrice generale della Fondazione Teatro San Carlo, Emmanuela Spedaliere, infatti, non sono mancate le critiche.
In prima linea si è schierato il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca. "Non ho nulla da aggiungere, ho detto che dissento che si aumentino gli stipendi nel momento in cui abbiamo una crisi drammatica nel Paese. Abbiamo gente che non riesce ad arrivare a fine mese e mi pare una cosa sgradevole, sbagliata e inaccettabile dal mio punto di vista. La Regione ha espresso questa posizione, le altre istituzioni presenti nel cda del San Carlo non hanno espresso questa posizione, ognuno si presenta con il suo volto". Quando qualcuno ha chiesto se volesse criticare gli altri enti coinvolti, a partire dal sindaco di Napoli Manfredi, De Luca - con la sua solita ironia - ha dichiarato: "Vale per tutti. L'unico che dovrebbe aumentarsi lo stipendio è il presidente della Regione per la verità, ma nessuno ci pensa perché siamo in un mondo di malviventi".
La replica del primo cittadino di Napoli
Le parole di De Luca non avranno sicuramente fatto piacere a Manfredi, la cui risposta non ha tardato ad arrivare. Durante il taglio del nastro del villaggio "Race for the cure", al Plebiscito. "C'è una legge nazionale che lo prevede - dice il professore - .L'attuale stipendio è meno della metà di quello del governatore, una norma lo equipara e noi ci adeguiamo. Con De Luca continuo ad avere un buon rapporto". Nonostante l'apparenza da mesi il nuovo sindaco di Napoli e il presidente della regione Campania si mandano continue frecciatine.
Il primo cittadino era assieme al patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha speso belle parole verso di lui. "È uno rotondo e quadrato allo stesso tempo, vi dovete aspettare cose eccelse, con grande pazienza". Poi ha risposto, in maniera velata, a De Luca: "Secondo me un sindaco non dovrebbe mai guadagnare meno di un amministratore delegato di una grande società. Credo che Manfredi non ha meno di 15 mila dipendenti. Andrebbe aumentato non di qualche migliaia ma di qualche centinaia di migliaia di euro".
L'attacco a De Laurentiis dai consiglieri di maggioranza
Nonostante Manfredi non fosse presente in coniglio comunale, la riunione per il nuovo stadio si è tenuta comunque.
In contrapposizione ai toni gentili e pacati di De Laurentiis, tre consiglieri eletti del gruppo "Manfredi sindaco" hanno attaccato il patron del Napoli: "Se non paga quanto deve per lo stadio, perché lo facciamo giocare?".
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