Guerra in Ucraina

"Testa di toro offerta agli spiriti". Sulla tv russa il rito sciamanico pro-Putin

In Siberia eseguito un rito sciamanico per invocare le "forze superiori" a sosegno dell'esercito di Putin impegnato in Ucraina. Sulla tv russa le immagini dello stregone all'opera

"Testa di toro offerta agli spiriti". Sulla tv russa il rito sciamanico pro-Putin

Una testa di toro offerta agli spiriti soprannaturali. Sacrificata per chiedere alle potenze occulte di sostenere la battaglia dello Zar. Al tramontare del sole, mentre le tenebre pendevano il sopravvento, uno sciamano ha iniziato a preparare il rito esoterico. Nessuna messa in scena, nessuna finzione: davanti alle telecamere, lo stregone pro-Putin si è pure mostrato all'opera. Sulla tv russa, la realtà ha superato la fantasia e così, durante un notiziario dell'emittente statale, sono state trasmesse le immagini di un rituale eseguito per "proteggere coloro che stanno prendendo parte all'operazione speciale in Ucraina".

Con tono serio, l'annunciatrice ha comunicato al pubblico il compimento del rito da parte degli sciamani della Chakassia, regione russa situata nella Siberia occidentale. La cerimonia, seguita e documentata da un'inviata dell'emittente Russia1, aveva come scopo proprio quello di convogliare le forze dell'aldilà sugli uomini di Putin impegnati a combattere contro Kiev. Gli sciamani - ha spiegato l'anchorwoman - "hanno chiesto agli spiriti della terra di supportare i nostri combattenti". Perché ogni arma utile a sconfiggere il nemico deve essere utilizzata; anche quella esoterica.

Nel servizio realizzato sulle montagne della Siberia, le immagini hanno seguito le fasi di preparazione della cerimonia sciamanica. "Appena i raggi del sole sono scomparsi sotto l'orizzonte, Valery Nikolayevich ha iniziato a fare gli ultimi preparativi", ha raccontato l'inviata, rivelando l'identità di quell'individuo barbuto ripreso mentre componendo una catasta di legna. "A prima vista, è un normale locale, ma in realtà è un capo sciamano". L'uomo, ha aggiunto la giornalisa russa, ha coinvolto e convocato alcuni colleghi stregoni per invocare i "poteri superiori".

Nella surreale cronaca, mentre scorrevano le immagini realizzate all'imbrunire, è stato spiegato al pubblico che il rito avrebbe previsto il sacrificio di una testa di toro offerta agli spiriti. "Il rituale è stato compiuto seguendo tutti i canoni", ha aggiunto la cronista russa. Poi la parola è passata allo sciamano in persona. "C'è anche qualcos'altro dentro la catasta, ma non dirò cosa", ha aggiunto l'uomo, mantenendo la segretezza sui dettagli del rito occulto. La notizia di per sé non stupisce: già in passato avevamo registrato, proprio su queste pagine, l'avvenuto raduno di alcune streghe pro-Putin, ritrovatesi per "dare forza e potere alla Russia" attraverso le loro invocazioni.

La guerra "occulta" della Russia, tra superstizioni e riti, non si è mai interrotta.

Nemmeno mentre Mosca accusava gli ucraini di ricorrere a riti esoterici definiti come satanici.

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