Cronache

"La tisana, poi nuda con la moglie". Il verbale choc che inchioda l'immobiliarista

Cinque donne accusano Omar Confalonieri di averle drogate e poi abusate. Il racconto: "Mi offrì una tisana, mi risvegliai nuda nel suo letto"

"La tisana, poi nuda con la moglie". Il verbale choc che inchioda l'immobiliarista

Stordite con bevande "corrette" alle benzodiazepine e poi violentate. Sarebbe stata questa la modalità con cui Omar Confalonieri, 48 anni, noto immobiliarista di via Montenapoleone, a Milano, avrebbe reso inconscienti le vittime per abusarne sessualmente. Ieri, una delle cinque presunte vittime - il nuovo filone di indagini è ancora agli albori - ha messo a verbale il suo racconto. "Dopo aver bevuto l'acqua - ha detto la ragazza -ho completamente perso conoscenza. Ho solo alcuni flash di quel che è successo".

La testimonianza

Nel corso dell'incidente probatorio davanti al gip Stefania Pepe, la giovane ha ripercorso alcuni momenti di quella sera d'autunno in cui si recò a casa del manager e di sua moglie (anch'ella accusata di violenza sessuale di gruppo per questo episodio) in compagnia della madre. Era il 2015 e, all'epoca dei fatti, la ragazza aveva da poco compiuto 20 anni. Confalonieri offrì alle due ospiti una tisana. La mamma della giovane si sentì subito male e decise di lasciare in fretta l'abitazione. Rimasta da sola, la ventenne avrebbe subito violenze sessuali dall'immobiliarista. Secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno, le intenzioni iniziali del manager sarebbero state quelle di abusare di entrambe le donne.

Il verbale choc

"Tutto è avvenuto alla presenza della moglie", non ha dubbi la ragazza che Confalonieri abbia agito con la tacita complicità della moglie. Poi, la 20enne mette in fila gli eventi: "Dopo aver bevuto l’acqua – ha raccontato –ho completamente perso conoscenza. Ho solo alcuni flash di quel che è successo". La giovane avrebbe espresso, a più riprese, l'intenzione di andarsene. Ma il manager le aveva risposto che "non poteva perché stava ancora male". Quindi la presunta vittima ricorda di essersi "svegliata senza vestiti nel letto matrimoniale della coppia". Ritornata a casa, la ragazza aveva raccontato al fidanzato dell'epoca di "di avere il timore di essere stata drogata e abusata sessualmente" quella notte ma "riteneva di non avere elementi o segni che potessero confermare inequivocabilmente una violenza".

È stata la madre, dopo aver saputo che erano in corso indagini nei confronti di Confalonieri, a recarsi dai carabinieri per denunciare l'episodio.

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