Cronache

"Vestiva di verde". Agata, quei pantaloni e i nuovi sospetti

Trovati in un casolare di Pachino un paio di pantaloni forse bruciati: i carabinieri cercano il corpo di Agata Scuto, scomparsa nel 2012

"Vestiva di verde". Agata, quei pantaloni e i nuovi sospetti

Nuovi risvolti agghiaccianti nella vicenda della scomparsa e del presunto omicidio di Agata Scuto. In un casolare nelle campagne tra Noto e Pachino sono stati ritrovati da una troupe di “Chi l’ha visto?” un paio di pantaloni che sembrano essere stati bruciati.

Agata, che aveva 22 anni all’epoca della sua scomparsa, è sparita da Acireale il 4 giugno 2012. Del suo omicidio è attualmente indagato, ed è in stato di arresto, l’ex compagno della madre Rosario Palermo. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che la giovane fosse incinta di lui. Palermo, tra sé e sé in auto, ha parlato di un casolare nei pressi di Pachino e di un corpo bruciato.

Il casolare

Francesco Paolo Del Re, giornalista di “Chi l’ha visto?” che sta seguendo il caso, si è recato nei giorni in un casolare isolato, indicato da un testimone vicino alla famiglia: il testimone ha detto di aver visto in quei pressi Palermo intento a raccogliere talvolta lumache di terra.

Del Re, recandosi nella seconda stanza dello stabile, ha notato delle pareti ricoperte di una sostanza simile alla fuliggine. Per terra un telo di cellophane: sollevandolo delicatamente ha scoperto dei pantaloni verdi di cotone che sembrano essere stati bruciati. Sono stati allertati i carabinieri che al momento sono alla ricerca del corpo di Agata.

Io questo pantalone lo ricordo. Il verde se lo metteva, lo usava il verde. Il posto è brutto, troppo rintanato”, ha chiosato in collegamento con la trasmissione Gianluca Scuto, fratello di Agata. Poco prima aveva detto a Del Re che sembra un luogo in cui le urla non possono essere percepite da nessuno.

La telefonata e le minacce

Del Re è tornato anche sulla telefonata ricevuta da “Chi l’ha visto?” il 28 dicembre 2020. Una donna, che si è qualificata come Brenda Messina, ha affermato: “Io questa mattina, le spiego, ho fatto una corsa. Ho visto Agata Scuto vicino alla stazione. Le ho bussato sulle spalle e le ho detto: ‘Agata, amore, vieni. Ti porto dalla mamma’. Ma lei violentemente mi ha spinto e mi ha detto: ‘Lasciami stare, non mi rompere le scatole’. Ha fatto una corsa e se n’è andata”.

La redazione del programma ha scoperto che la donna è in qualche modo vicina a Sebastiano, l’amico di Rosario Palermo che ha minacciato di morte Francesco Paolo Del Re. Il giornalista l’ha incontrata e lei ha spiegato di aver girato la segnalazione alle forze dell’ordine, aggiungendo però che forse si era sbagliata. “In base alle foto, alle interviste, pensavo fosse Agata. Ma ci si può sbagliare”, ha spiegato.

Del Re le ha chiesto anche cosa ne pensasse delle minacce che gli erano state rivolte. Ridendo, la donna ha risposto: “Cosa potevo pensare? Che voi un pochettino vi siete partiti senza permesso, anche se è il vostro lavoro, a intervistare quelle persone”. Ha inoltre negato che l’amico Sebastiano sia “scattoso” o “pericoloso”, precisando che è “un amore di persona”. Successivamente ha anche aggiunto: “Mi ha detto che, anche se sono stati buoni amici, se viene a sapere o avrà prova che Rosario ha fatto questo, lo uccide”.

La madre di Agata ha spiegato che in un caso Sebastiano le disse di aver visto Agata.

La famiglia della ragazza è convinta che qualcuno ad Acireale conosca la verità.

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