Il mese di aprile si apre con un evento astronomico eccezionale, considerato il fenomeno meteorologico dell’anno, l'eclisse totale di sole, o come molti la definiscono - dandone significati al di là della scienza - il sole nero. L'ultima volta è avvenuta nel 2017, la prossima sarà nel 2044.
In migliaia in viaggio per vederla
Un evento che sta interessando milioni di persone in tutto il mondo, semplici curiosi ma anche moltissimi studiosi che avranno la possibilità di poter fare molte rilevazioni scientifiche. L'eclissi sarà visibile soltando dal Messico, Stati Uniti e Canada, per questo sono moltissime le persone in tutto il mondo che si stanno spostando per poterla vedere dal vivo, tanto che in alcune zone le autorità locali stanno valutando di bloccare il traffico e si teme che non saranno più diponibili benzina e scorte alimentari.
Gli studiosi italiani
L'Italia ha progettato delle strumentazioni speciali per l’osservazione dell’eclissi totale, i telescopi sono già arrivati in Messico e a breve partirà il gruppo di scienziati per la messa a punto e la calibrazione. Si tratta di dieci persone: 8 ricercatori e tecnologi, uno studente e un ricercatore dell'Esa. "Ci posizioneremo su un altopiano a 1100 metri d’altezza vicino la città di Torreón. È una zona malsicura, per questo ci avvarremo dell’aiuto di contatti locali, ma è la migliore perché lì l'eclissi dura di più: potremmo osservarla per circa 4 minuti e 20 secondi, inoltre c'è un clima secco e una minore probabilità di copertura nuvolosa" spiega Lucia Abbo, ricercatrice nel gruppo di Fisica Solare dell'Osservatorio Astrofisico di Torino che coordina il progetto Eclipse2024.
Il fenomeno inizierà in Messico verso l'una, ora locale, poi si sposterà in Texas e verso nord fino al Canada, infine nell'Oceano Atlantico. Non incrocerà grandi città, a parte Dallas che vedrà l’eclissi solo per breve tempo. Arriverà in Italia verso le 20.15, quando ormai non sarà più visibile.
Lo studio che verrà fatto
"L’eclissi totale di Sole è un evento piuttosto raro rispetto alle eclissi parziali. Avviene ogni qualvolta la Luna in fase di novilunio riesce a occultare interamente il disco solare, e permette di osservare la corona del Sole, che normalmente non si riesce a vedere perché è un milione di volte meno luminosa del disco solare, che ci acceca" ha raccontato Abbo spiegando anche il tipo di studio che porteranno a termine:
"Alcune delle misurazioni che abbiamo in programma non sono mai state fatte, e ci daranno indicazioni sul campo magnetico coronale molto vicino al lembo del Sole, che normalmente non è facile da osservare né dalla Terra né dallo spazio. Il disco si può occultare anche artificialmente: esistono apparecchiature per farlo sin dagli anni Trenta, ma rispetto agli strumenti attuali la Luna come occultatore del disco solare è impareggiabile".
Che cos'è un'eclissi totale di sole
Come spiega la Nasa una "eclissi solare si verifica quando la Luna passa tra il Sole e la Terra, proiettando un’ombra sulla Terra che blocca completamente o parzialmente la luce del Sole in alcune aree”. Questo significa che la Luna bloccherà completamente la faccia del Sole e, se ci si trova nel percorso dell’eclissi, sarà possibile vedere la corona del sole e l’atmosfera esterna. Altri tipi di eclissi, come l’eclissi solare parziale, si verificano invece quando la Luna copre solo una parte del sole, creando una forma a mezzaluna.
L'altro evento straordinario
A contendere la scena all’eclissi sarà il passaggio della cometa 12P/Pons-Brooks, che si avvia a raggiungere la massima luminosità e quindi visibilità.
Il 21 aprile raggiungerà il punto più vicino al Sole (perielio) e il massimo avvicinamento alla Terra è atteso il 2 giugno 2024.Per chi vorrà vederla l'eclissi in Italia
Come detto l'eclisse non sarà visibile nel nostro Paese, ma l'Inaf (Istituto nazionale di astrofisica) trametterà in diretta streaming tutto il fenomeno. Basterà collegarsi al sito.
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