Le parole più belle

Liberté ai terroristi e il politicamente corretto: le sette parole della settimana

Liberté ai terroristi rossi, solo la burocrazia può fermare i carri armati, sovrani dell'energia, il simbolo giubilare controverso, un Ricky Gervais italiano, Scusate se continuiamo a nuotare, plastica vegetale, però subito.

Liberté ai terroristi e il politicamente corretto: le sette parole della settimana

Google usa i numeri per costruire le classifiche delle sue ricerche. Noi vogliamo usare un criterio diverso: la poesia, l'arte, insomma la bellezza. E queste sono le parole più belle della settimana.

Liberté ai terroristi rossi

La magistratura francese ha negato l'estradizione ai dieci terroristi, più rossi per il sangue che gronda dalle loro mani che per la bandiera in nome della quale hanno agito. A sorpresa il presidente Macron annuncia un ricorso, schierandosi dalla parte dell'Italia. Chissà che ne pensa il mondo intellettuale italiano.

Solo la burocrazia può fermare i carri armati

L'Italia ha l'arma giusta per fermare la guerra in Ucraina: la burocrazia. Raccontano le cronache che dei carri armati sono stati fermati a un casello in Campania per irregolarità burocratiche. Non mandiamo a Kiev soldati e armi. Mandiamo l'agenzia delle entrate.

Sovrani dell'energia

É uscito il libro di Francesco Giubilei, “Sovranità energetica” in cui si argomenta in modo efficace che per risolvere i problemi energetici serve realismo e pragmatismo, per arrivare a una diversificazione delle fonti e una minore dipendenza dall'estero. Forte il riferimento all'ENI di Enrico Mattei. Idee sacrosante. Poi si guarda a chi dovrebbe attuare questo piano di buon senso e il libro di Giubilei passa dallo scaffale “saggistica” a quello “romanzi fantasy”.

Il simbolo giubilare controverso

E a proposito di giubilei, Mario Adinolfi se la prende con il simbolo che il Vaticano ha scelto per il Giubileo 2025, sostenendo, con il suo solito eloquio raffinato, che si tratterebbe di un arcobaleno, che ricorderebbe quindi il simbolo del gay pride. Noè a parte, la domanda che si staglia poderosa ancora una volta è: ma perché continuiamo a dare spazio a certe polemiche?

Un Ricky Gervais italiano?

Ricky Gervais è probabilmente l'artista comico più famoso al mondo, al momento. La scorsa settimana 3 milioni di utenti Netflix nella sola Gran Bretagna hanno guardato il suo show. La sua comicità è tutta fondata sulla derisione dei dogmi della cultura imperante, quella woke. Dov'è in Italia la forza artistica che abbia il coraggio di andare contro il nuovo potere culturale del politicamente corretto? Potremmo chiederlo allə Murgiə...

Scusate se continuiamo a nuotare

Con il mondo sportivo italiano tutto concentrato, come sempre, sulle minuzie del calcio forse non tutti si sono accorti che abbiamo anche dei grandi nuotatori. Gregorio Paltrinieri, per esempio, ha appena portato a casa l'oro ai mondiali di Budapest. E anche se non c'entra con il calciomercato, meriterebbe di essere oggetto di conversazione in tutti i bar.

Plastica vegetale, però subito

Continua la corsa alla plastica di derivazione vegetale. È di questi giorni la notizia che la scuola politecnica di Losanna ha trovato un modo per fare la plastica dagli scarti delle piante. La prima notizia di questo genere che lessi riguardava un progetto di Raoul Gardini, erano gli anni “80. Poi cammino nel bosco e continuo a trovare montagne di plastica non biodegradabile. Ci arriveremo mai?

Le ricerche di Google Trends

Per la cronaca, negli ultimi sette giorni tra i principali termini ricercati secondo Google Trend ci sono stati: Orietta Berti, Francesca Pascale, Sonego, Love Mi, Isola del Famosi, Damiano Tommasi.

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