Cultura e Spettacoli

Castel Sant'Angelo, mostra evento "Roma città del Giubileo"

Lunedì s'inaugura la rassegna dedicata alle trasformazioni e alle evoluzioni della città negli Anni Santi, grandi eventi religiosi e sociali, attraverso i secoli. Segno concreto di ripartenza e di speranza per il futuro con lo sguardo al Giubileo 2025

Castel Sant'Angelo, mostra evento "Roma città del Giubileo"

Roma città del Giubileo - Trasformazioni ed evoluzioni di una città negli Anni Santi” è la grande mostra evento che sarà inaugurata lunedì 23 maggio - aperta al pubblico dal 24 maggio al al 18 Settembre 2022 - al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo presenti il sindaco Robeto Gualtieri, autorità dello Stato, del Governo e della Santa Sede, e propone una lettura di particolare attualità in questo momento storico attraversato dalla difficoltà post-pandemica e dal conflitto russo-ucraino che sta generando nell’opinione pubblica mondiale un grandissimo senso di disagio nel vivere la quotidianità.

All’evento ideato e organizzato dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma presieduto da Giuseppe Lepore in sinergia con la direzione dei Musei Statali della città di Roma e del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo diretti da Mariastella Margozzi, e curato da Vincenzo Lemmo, hanno contribuito anche i docenti del corso di laurea in Architettura e Design Industriale dell’Università San Raffaele Roma.

antica pianta di Roma

La mostra vuol lanciare un segno concreto di ripartenza e di speranza per il futuro e il prossimo Giubileo del 2025 è un’occasione per "svegliare le coscienze di tutti, un momento di riflessione e stimolo per costruire un futuro di fratellanza e pace". “Roma città del Giubileo”, realizzata con il patrocinio del ministero del Turismo, della Regione Lazio e con il sostegno dell’Università San Raffaele Roma, Intesa Sanpaolo, Terna Spa, il Consorzio Lga Service, Italpol e Pernice Editori è stata pensata non solo per illustrare al grande pubblico la nascita e l’evoluzione di questo grande evento religioso e sociale attraverso i secoli e per celebrare la città che lo ospita, Roma, ma soprattutto per stimolare ad una riflessione, perché il Giubileo è l’occasione del riscatto morale e della rinascita spirituale.

Argomento affrontato per tematiche in grado di dare una visione più completa possibile di come l’evento religioso abbia trasformato, non solo la città, con progetti architettonici, artistici e urbanistici, ma anche e soprattutto come abbia segnato nei secoli e in diversi momenti storici e politici la percezione del sacro e del rapporto stesso con Dio influenzando la società: dalla La nascita del Giubileo e la sua evoluzione dal Medioevo al Rinascimento; I Papi dei Giubilei; La città si trasforma: progetti ed evoluzioni; Il Giubileo oggi: nuovi progetti e nuove speranze.
Le opere scelte sono una testimonianza concreta di speranza per il loro valore artistico e simbolico. I ritratti dei Papi, le grandi architetture, le allegorie, gli stessi oggetti sono stimoli per costruire un futuro più umano, ospitale e di pace.

Roma e i Giubilei

Con il filo conduttore l’indissolubile il legame tra Roma e il Giubileo della Chiesa Cattolica. Occasioni per uno sviluppo urbanistico, economico, culturale e artistico della città che hanno rappresentando per Roma un momento importante per la sua trasformazione ed evoluzione urbanistica.
Gli interventi urbanistici riconducibili agli Anni Santi sono distinti in due categorie: la prima è legata alla necessità di accogliere la grande affluenze di pellegrini dando anche un'immagine di grandezza e magnificenza con progetti che vengono in genere attuati negli anni immediatamente precedenti il Giubileo; la seconda è la conseguenza dell'Anno Santo e comprende tutti quegli interventi realizzati subito dopo la sua celebrazione perché quasi tutti i Giubilei sono stati delle grandi occasioni che hanno trasformato in maniera sostanziale e duratura l'aspetto di Roma.

E Castel Sant’Angelo perché rappresenta un luogo importante e simbolico per la storia di Roma, dal periodo romano a quello moderno e contemporaneo, e per i cittadini e pellegrini che hanno affollato la capitale della cristianità nei secoli. Il castello è un luogo chiave nella storia della Chiesa cattolica e dei diversi Pontefici che lo hanno vissuto, arricchito e trasformato. Il famoso “passetto”, lungo solo 800 metri e che ancora oggi collega la Città del Vaticano con il territorio italiano, è un simbolo di unione e di continuità storica.

Informazioni: www.castelsantangelo.beniculturali.it
Orari: dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18,30)

Nelle foto, dall’alto in basso:

Pericle Fazzini, “Bozzetto per la Resurrezione”, 1970-1975, scultura in bronzo dorato, cm 68,5x150x20; Fondazione Pericle Fazzini, Roma
J.G. Mayr, “Plan et vues de Rome […] Pianta di Roma”, München, 1835, acquaforte, mm 540x645, Inv. 18.P.K.7; Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Gian Lorenzo Bernini, “Modello della Fontana dei Quattro Fiumi”, 1650 ca., legno intagliato e policromato, terracotta, cm h 172x105x105; Accademia di Belle Arti di Bologna
Pietro Fachetti (attr.), “Ritratto di Gregorio XIII”, olio su tela, s.c. cm 50x40, c.

c. cm 74x60; Collezione privata

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