Dieta e alimentazione

Un bambino su tre non fa una colazione adeguata: quali sono i rischi?

I bimbi che saltano il primo pasto o che lo consumano in maniera frettolosa hanno maggiori possibilità di diventare obesi e di sviluppare malattie cardiovascolari

Un bambino su tre non fa una colazione adeguata: quali sono i rischi?
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I dati non sono incoraggianti. Nel nostro Paese circa 1 bambino su 10 salta la colazione e 1 su 3 consuma un pasto non adeguato o in maniera eccessivamente veloce. La conferma giunge dal magazine A scuola di salute dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Il nosocomio punto di riferimento in Italia per l'educazione alimentare dei più giovani, in collaborazione con l'iniziativa Io comincio bene promossa da Unione Italiana Food, ha voluto ribadire la centralità della colazione nell'ambito dell'alimentazione dei più piccoli.

Cosa succede se non si dà il giusto valore a questo importante momento della giornata? Giuseppe Morino, pediatra diabetologo dell'ospedale romano ci illustra quali sono i rischi e ci consiglia cosa portare in tavola al mattino per affrontare la scuola e i vari impegni con la giusta energia.

Perché la colazione è importante per i bambini (e non solo)

Colazione

La colazione è il pasto più importante della giornata, non a caso assicura il 20-30% dell'apporto calorico giornaliero che viene così distribuito in modo corretto. Dalla tenera età fino all'adolescenza non deve mai essere saltata. Infatti, secondo Morino, il consumo della giusta colazione è fondamentale innanzitutto per evitare i cali glicemici e dunque per non avvertire quel senso di fame a metà mattina che provoca voracità e un maggiore assorbimento di ciò che si mangia.

Ma non è tutto. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che nei bambini c'è un rapporto diretto tra un primo pasto completo ed equilibrato e gli aspetti essenziali che servono loro per vivere con serenità la realtà scolastica: concentrazione, apprendimento, tono dell'umore e memoria. Sono dieci i buoni motivi per fare colazione. Essa infatti:

  1. È il primo passo per adottare uno stile alimentare sano
  2. Consente di non arrivare scarichi e assonnati a scuola
  3. Fornisce una straordinaria carica di energia
  4. Sprona l'attività cerebrale e garantisce una maggiore concentrazione
  5. Aiuta a mantenere costanti i livelli dell'insulina e quindi previene il rischio di diabete e di obesità in età adulta
  6. Migliora l'umore
  7. Abbassa i livelli di colesterolo e trigliceridi, proteggendo così il cuore
  8. Stimola il metabolismo
  9. Incrementa il benessere cardiovascolare
  10. Aiuta a mangiare meno durante il giorno.

Colazione non adeguata, ecco cosa si rischia

Abbiamo già parlato in questo articolo dell'importanza della colazione. Se a saltarla sono i piccoli, i rischi sono maggiori. I bimbi, infatti, sono esposti ad una concreta possibilità di sviluppare carenze vitaminiche, di divenire obesi e caratterialmente irascibili.

Le conseguenze negative su corpo e mente a breve e a lungo termine non finiscono qui: si riducono le performances scolastiche e aumenta la sensazione di fame che spesso si traduce nel consumo di una merenda del mattino eccessiva e ricca di carboidrati.

Diverse ricerche hanno dimostrato che chi non fa colazione tende ad avere valori elevati di colesterolo cattivo e di trigliceridi. Inoltre per questi soggetti aumenta la probabilità di soffrire di sovrappeso e obesità (lo conferma una nuova meta analisi basata su nove studi di coorte). Infatti più lungo è il tempo di digiuno notturno, maggiore è la concentrazione di grelina, l'ormone peptidico che stimola la fame.

«Un'ulteriore indagine - afferma Morino - ha riportato tra gli effetti avversi livelli più alti di insulina e acidi grassi liberi dopo pranzo, incremento della fame e riduzione del senso di sazietà. Consumare la colazione, dunque, è essenziale per regolare l'appetito e per migliorare la risposta alla glicemia».

Cosa mangiare al mattino

bambini colazione

I bambini vanno stimolati a fare colazione. Per far ciò si deve far diventare il pasto un'abitudine di famiglia. Ciò significa sedersi a tavola tutti insieme quando è possibile e variare il menù mattutino in base ai gusti di tutti i componenti del nucleo familiare.

Una corretta alimentazione prevede il consumo di una parte liquida (solitamente latte, ma per chi non lo ama o non lo tollera le bevande a base vegetale sono una valida alternativa) e di una parte solida (generalmente prodotti da forno, cereali, fette biscottate).

Le quantità devono variare in base all'età. Ecco un menù indicato per soddisfare le esigenze nutrizionali delle diverse fasce anagrafiche:

  • Fascia 4-6 anni: 200 ml di latte vaccino intero o di bevande a base vegetale, 3 biscotti oppure 30 grammi di cereali o 3 fette biscottate. Va bene anche il pane (40 grammi) con burro e marmellata (5 grammi) o con creme spalmabilli (5 grammi).
  • Fascia 7-10 anni: 125 grammi di yogurt, 40 grammi di cereali oppure pane (50 grammi) e marmellata o una merendina (anche integrale) e un frutto.
  • Fascia 11-14 anni: 200 ml di latte vaccino o di bevande a base vegetale, 5 biscotti oppure 70 grammi di pane con marmellata o con crema spalmabile alle nocciole e cacao (20 grammi). Ottimi anche i cereali (50 grammi) e la frutta fresca (150 grammi).

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