Politica

Divorzio Rai-Santoro: lite anche sui saluti giovedì "comizio" in tv

Giallo sulla conferenza stampa finale. Il conduttore: "Non eslcudo di tornare a lavorare in Rai". A Santoro buonuscita da 2,5 milioni di euro

Divorzio Rai-Santoro: 
lite anche sui saluti 
giovedì "comizio" in tv

Roma - Il divorzio tra Michele Santoro e la Rai continua a far discutere. "Considerata la decisione della Rai di annullare la conferenza di fine produzione prevista questa mattina a via Teulada, Michele Santoro saluterà il pubblico e i suoi colleghi nell’anteprima dell’ultima puntata di Annozero di giovedì prossimo". Lo afferma in una nota l’ufficio stampa del conduttore. Michele Santoro sarà anche in piazza a Bologna per i 110 anni della Fiom (titolo della kermesse: "Signori, entra il lavoro!") venerdì 17 giugno, in una serata da lui organizzata per i diritti dei lavoratori e in solidarietà con Current -Tv.

"Non escludo di tornare a collaborare in Rai, è stata una delle cose che ho chiesto" Così ha dichiarato Michele Santoro ai microfoni di Agorà, il giorno dopo l’annuncio della fine del suo rapporto di lavoro con l’azienda di Viale Mazzini. Nel corso dell’intervista, che andrà in onda domani mattina su Raitre a partire dalle 9, il conduttore di Annozero ha confermato di aver trovato un accordo con la Rai per una buonuscita di 2,3 milioni di euro. Sull’ipotesi di un suo passaggio a La7, Santoro ha commentato ironico: "Andate a chiedere a Mentana". 

Nel frattempo vola in Borsa Telecom Italia Media, con un balzo del 7,20%. Il titolo del gruppo Telecom Italia guadagna il giorno dopo l’uscita di Michele Santoro dalla Rai e le voci di un suo imminente ingresso nel palinsesto de La7, del gruppo Telecom Italia Media.

Sulle azioni dell’azienda circolano da giorni anche voci di un possibile ingresso di Carlo De Benedetti in Telecom Italia Media. Telecom ieri ha dichiarato che allo stato attuale, ci sono solo "mere ipotesi di lavoro" in merito a possibili operazioni straordinarie che riguardano la società. 

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