Economia

Così cambia il calcolo delle tasse: ecco le cifre degli scaglioni Irpef

Gli scaglioni delle aliquote Irpef scendono da 5 a 4: è quanto stabilito dall'emendamento del governo sulla modica dell'Imposta sul reddito. Ecco cosa cambia

Così cambia il calcolo delle tasse: ecco le cifre degli scaglioni Irpef

C'è il nuovo emendamento del governo sulla modifica dell'Irpef: confermata la riduzione da cinque a quattro scaglioni di reddito con la riduzione delle aliquote.

Ecco cosa cambia

Come avevamo anticipato sul Giornale.it, le aliquote passano da 5 a 4 e saranno al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi tra 15mila e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro. Per quanto riguarda le detrazioni per reddito da lavoro dipendente, invece, è previsto che per i redditi fino a 15mila euro l'importo della detrazione non sia inferiore a 690 euro o se a tempo determinato non inferiore a 1.380 euro. Inoltre, è stata anche modificata la modalità di calcolo delle detrazioni per il lavoro dipendente, per la pensione e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Inoltre, rimane in vigore anche il cosiddetto "bonus da 100 euro" previsto dal Decreto Rilancio del 2020: il trattamento integrativo di 1.200 euro l'anno sarà riconosciuto fino ai redditi da 15mila euro ma anche per gli importi fino ai 28mila "a condizione che la somma delle varie detrazioni fiscali sia di ammontare superiore all'imposta lorda". Nel caso ricorra questa condizione, il trattamento integrativo è riconosciuto per un ammontare che non sia comunque superiore a 1.200 euro, "determinato in misura pari alla differenza tra la somma delle detrazioni suelencate e l'imposta lorda".

"Bene la riforma dell'Irpef"

"Con 4 aliquote avvantaggiamo i redditi medio-bassi e con le novità introdotte dal Governo il bonus 100 euro resta anche per i redditi fino a 28 mila euro, affinché nessuno sia penalizzato dalla revisione di aliquote e detrazioni": Lo ha dichiarato Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio a Montecitorio, in una nota. E poi, come scrive l'Ansa, Regioni e Province autonome avranno tre mesi di tempo in più, (fino al 31 marzo), per pubblicare sui propri bollettini la misura delle addizionali regionali all'Irpef per il 2022 come previsto dal nuovo emendamento. In questo modo, si dà più tempo ai governatori per "consentire di adeguare le legislazioni regionali e delle province autonome" alle modifiche di scaglioni e aliquote dell'Irpef. Analoga proroga è prevista per i Comuni, che dovranno allineare le addizionali comunali "alla nuova articolazione degli scaglioni".

Chi avrà 844 euro in più

Come ci siamo occupati sul Giornale.it, un picco assoluto di risparmi è previsto per la fascia di reddito compresa tra 40 e 45 mila euro (lordi), con 844 euro di imposta in meno all’anno. Per quanto riguarda le altre fasce, invece, il risparmio sarà pari a 740 euro nella fascia 45-50mila, 701 in quella 50-55mila, 658 in quella 55-60mila.

E ancora: 559 euro di Irpef in meno tra 60 e 65mila euro, 427 in meno tra 65 e 70 mila euro, 283 euro dai 75 mila euro di reddito in su.

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