Pil Usa oltre le attese, ma i nodi restano

L'economia cresce del 2,9%, giù le vendite al dettaglio. Occhi sulla Fed

Pil Usa oltre le attese, ma i nodi restano

L'America accoglie senza fanfare la crescita del Pil nel quarto trimestre del 2,9%. Il dato è superiore alle attese, ma rischia di assomigliare a una foto virata seppia. Cioè l'istantanea del «come eravamo». Sul primo quarter dell'anno appena cominciato si allungano ombre di recessione. L'interrogativo riguarda solo l'entità della contrazione economica.

Anche se lo scorso anno gli Stati Uniti hanno mostrato una resilienza tale riscattare un primo semestre di crescita negativa e chiudere così il 2022 con un +2,1%, l'effetto dei sette rialzi dei tassi decisi dalla Federal Reserve ha cominciato a farsi sentire già nell'ultimo scorcio del 2021.

Le vendite al dettaglio sono infatti calate in dicembre dell'1,1%, la frenata più forte dal dicembre dell'anno prima; gli investimenti residenziali hanno accusato il colpo del caro-mutui e sottratto circa 1,3 punti percentuali al valore del Pil; e le esportazioni (-1,3%) hanno risentito dell'apprezzamento del dollaro.

Il dato complessivo del periodo ottobre-dicembre contiene insomma già alcuni indicatori che suggeriscono come probabile l'inversione del ciclo già entro la fine di marzo. Anche nelle componenti che più di tutte hanno contribuito a determinare l'incremento della ricchezza nazionale. Come per esempio la crescita delle scorte private, il cui apporto al risultato del Pil è stato di quasi la metà. Un risultato che non si ripeterà nel primo trimestre, quando è invece verosimile ipotizzare una diminuzione degli stock. Resta inoltre da capire quale potrebbe essere la tenuta della spesa per consumi, aumentata nel periodo del 2,1%, ma in rallentamento rispetto al 2,3% del periodo precedente.

Posata la lente sui dati, Wall Street (invariata a un'ora dalla chiusura) non ha infatti trovato ieri motivi per festeggiare. Difficile che Jerome Powell cambi rotta, anche alla luce degli ultimi dati sul mercato del lavoro (richieste di sussidi scese di 6mila unità).

Il mercato scommette ancora su su una stretta limitata a un quarto di punto al termine della riunione della Fed di mercoledì prossimo, ma continua anche a pensare che i tassi, dal 4,25-4,50% attuale, supereranno entro l'anno il muro del 5 per cento.

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