Economia

Prorogato il blocco degli sfratti. Scoppia la bufera: "Un'ingiustizia di Stato"

Prorogato il blocco degli sfratti fino al 2021: insorgono Confedilizia e Forza Italia. Gli azzurri fanno le barricate contro l'esproprio rosso del governo

Prorogato il blocco degli sfratti. Scoppia la bufera: "Un'ingiustizia di Stato"

Nel decreto Milleproroghe è stato inserito dal governo anche il blocco degli sfratti fino al prossimo 30 giugno 2021 per tutti gli immobili, compreso il "rilascio degli immobili anche ad uso non abitativo". La misura è valida "limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all'adozione del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari". Inevitabile la protesta dei proprietari ma anche quella di Confedilizia, che dal suo profilo Twitter ha alzato la voce contro il governo, al pari degli esponenti di Forza Italia.

"Il Governo ritiri la norma che, prorogando il blocco degli sfratti, porta a 16 mesi il periodo di requisizione di fatto degli immobili di cui i giudici hanno ordinato la restituzione ai proprietari. E l'opposizione si manifesti. Non si approfitti delle feste, la misura è colma", si legge sul profilo Twitter di Confedilizia. La decisione di sospendere gli sfratti ha creato ben più di qualche critica da parte dell'opposizione, che si è schierata compatta contro questo governo e contro un'azione che a molti ricorda gli espropri rossi. La presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, concorda con Confedilizia: "La nuova proroga del blocco degli sfratti è un'ingiustizia di Stato, perché non penalizza i grandi proprietari, ma migliaia di famiglie impoverite dalla crisi per le quali la casa rappresenta spesso l'unica risorsa. Il governo non può continuare a imporre a queste persone di fungere da ammortizzatore sociale sostituendosi al settore pubblico che ha abbandonato per anni al loro destino immobili diventati fatiscenti e che, invece di essere utilizzati per dare respiro ai piccoli proprietari privati, sono stati progressivamente lasciati in mano a spregiudicati okkupanti senza diritto. Servirebbe almeno distinguere i casi - e sono tanti - in cui i proprietari sono la controparte debole, e che oltre al danno si vedono infliggere anche la beffa del pagamento dell'Imu".

"È sbagliata la decisione del governo di sospendere ancora, fino al 30 giugno 2021, l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili per morosità, come si legge nel decreto Milleproroghe. È una misura irresponsabile che non solo legittima azioni di illegalità consolidate ma non prevede neanche un minimo risarcimento per i proprietari di casa espropriati del loro bene e costretti a pagare l'Imu. Il governo conferma di essere schiavo di un'ideologia che punisce la proprietà, la casa e inneggia alla patrimoniale. Noi saremo sempre dalla parte opposta", scrive in una nota il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo.

Una linea condivisa da molti suoi colleghi, tra i quali anche Elvira Savino: "L'ulteriore sospensione al 30 giugno 2021 dell'esecuzione dei cosiddetti 'sfratti per morosita", contenuta nel decreto milleproroghe, è in realtà una gravissima sospensione del diritto costituzionale di proprietà privata. È già irricevibile di per sè, ma il fatto che il Governo faccia pure pagare l'Imu ai proprietari di immobili, che però di fatto sono requisiti da diversi mesi, è del tutto irrazionale. In questo modo, infatti, lo Stato non si fa carico delle difficoltà economiche degli inquilini, ma semplicemente le scarica su altri cittadini. Questo non è stato sociale, ma stato socialista". Anche il senatore Franco Dal Mas si accoda ai colleghi: "Ci sono famiglie il cui reddito familiare è composto prevalentemente dall'affitto di un immobile, spesso acquistato con un mutuo, su cui pagano tasse e Imu. Affitti che talvolta non sono saldati, da ben prima della crisi causata dal Covid.

Pensare di prorogare per altri sei mesi il blocco delle esecuzioni dei provvedimenti di rilascio degli immobili per morosità, a prescindere dall'impatto della pandemia, a questo punto sa di pregiudizio ideologico.

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