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Venezuela, tre morti nelle proteste contro il presidente Maduro

Anche venti feriti e una trentina di arrestati. Da settimane nel Paese si manifesta contro l'azione del governo, ritenuta poco efficace su economia, criminalità e rispetto dei diritti umani

Venezuela, tre morti nelle proteste contro il presidente Maduro

Tre persone sono rimaste uccise e una ventina feriti nelle proteste esplose ieri in Venezuela, dove i manifestanti sono scesi in strada per protestare contro il presidente Nicolas Maduro.

Un manifestante è stato colpito da un colpo di arma da fuoco nella notte, nel quartiere Chacao della capitale Caracas. In precedenza uno studente di 24 anni era stato ucciso nel centro cittadino da un proiettile alla testa, sparato da sostenitori del governo arrivati sul luogo della protesta studentesca. La terza vittima è uno dei leader del gruppo filo-governativo 23 gennaio.

Intorno a mezzanotte in città è tornata la calma. Le proteste in Venezuela vanno avanti da alcune settimane, da quando gli studenti accusano il governo di una strategia economica fallimentare, del mancato rispetto dei diritti umani e dell'aumento della criminalità.

Oltre trenta manifestanti sono stati arrestati ieri, accusati di avere incitato

le violenze. I gruppi anti-governativi hanno sfilato davanti all'ufficio del procuratore federale a Caracas, per chiedere il rilascio di tredici persone arrestate nelle ultime settimane, secondo i protestanti illegalmente.

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