Qatargate

Qatargate, l'indagine si allarga: perquisita l'abitazione dell'eurodeputato socialista Tarabella

Anche l'abitazione belga di Marc Tarabella è stata perquisita dalla polizia sotto la supervisione del presidente del parlamento europeo Roberta Metsola

Qatargate, l'indagine si allarga: perquisita l'abitazione dell'eurodeputato socialista Tarabella

Proseguono le indagini delle autorità di Bruxelles in merito ai sospetti di corruzione attuati da un Paese del Golfo (che i media belgi indicano come Qatar) e dal Marocco nei confronti di alcuni esponenti del parlamento europeo, tra i quali il vicepresidente Eva Kaili. Secondo i media belgi, sabato sera è stata sottoposta a perquisizione l'abitazione di Bruxelles dell'eurodeputato socialista Marc Tarabella in sua presenza.

Il tutto è avvenuto sotto la supervisione della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, rientrata appositamente da Malta come confermato da fonti del parlamento europeo. La Costituzione belga, all'articolo 59, prevede che sia presente il presidente del parlamento di appartenenza in caso di perquisizione in casa di eletti nel Paese. Politico ha rivelato anche che la procura ha messo i sigilli all'ufficio dell'eurocamera di Tarabella, che solo un mese fa aveva dichiarato che il Qatar era "un buon esempio da seguire per gli altri Paesi del vicinato".

Marc Tarabella è nato in Belgio ed è iscritto dal 1986 al partito Socialista. Ha origini italiane e dal 2021 è iscritto anche al partito italiano Articolo Uno al pari di Antonio Panzeri, per il quale la commissione di garanzia di Articolo Uno Lombardia ha sospeso l'iscrizione. Nell'esternare "sconcerto per quanto sta emergendo", Articolo Uno esprime in una nota "fiducia nell'autorità giudiziaria" e auspica che "Panzeri possa dimostrare la sua estraneità a una vicenda del tutto incompatibile con la sua storia e il suo impegno politico". Si attendono ora dichiarazioni in merito alla perquisizione effettuata su Marc Tarabella.

A dare la notizia della perquisizione sono due giornali belgi, il quotidiano Le Soir e il settimanale Knack, secondo i quali il materiale informatico dell'eurodeputato belga è stato sequestrato dagli investigatori ma Tarabella non è in stato di fermo. Dopo Kaili, arrestata in flagranza di delitto venerdì, si tratta del secondo eurodeputato formalmente citato nell'ambito della vasta indagine per presunta corruzione al parlamento europeo. A casa del vicepresidente del parlamento europeo sono state trovate alcune sacche contenenti centinaia di migliaia di euro in contanti. Lo scandalo sembra destinato ad allargarsi dopo l'arresto di alcune persone, tra i quali anche Antonio Panzeri, ex eurodeputato del Pd non rieletto, che è stato fermato nei pressi di Bergamo insieme alla figlia e alla moglie.

Secondo le autorità inquirenti, il Paese del Golfo avrebbe tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del parlamento europeo versando ingenti somme di denaro per fare pressioni, soprattutto in vista dei mondiali di calcio. "Lo stato del Qatar respinge categoricamente ogni tentativo di associarlo ad accuse di cattiva condotta", ha dichiarato un funzionario del Qatar in una dichiarazione inviata per e-mail a Politico Eu, in merito allo scandalo di presunta corruzione del Qatar che ha coinvolto l'Europarlamento.

Intanto la procura belga ha confermato di aver messo in stato di fermo quattro persone, compresa Eva Kaili, delle quali due sono già state rilasciate nelle ultime ore.

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