Fu il quartiere generale della Wehrmacht durante l'occupazione nazista di Parigi e ospitò i colloqui di pace sul Vietnam negli anni Sessanta: entro il 2012, il celebre palazzo che sorge sull'avenue Kleber, vicino all'Arco di Trionfo, diventerà il Peninsula Paris Hotel, un nuovo albergo di superlusso. Venduto due anni fa dallo Stato, che ne era proprietario, per oltre 650 milioni di euro - nell'ambito di un programma di cessioni immobiliari dello Stato per ridurre l'indebitamento del Paese - l'edificio è stato acquistato da un fondo di investimenti degli Emirati Arabi, il Qatari Diar. Il gruppo negli ultimi anni continua ad aumentare i suoi investimenti a Parigi con l'ambizione di «diventare un riferimento nell'immobiliare e nel settore alberghiero di lusso». Il Peninsula Paris sarà così l'ottavo «palace» della capitale francese - insieme a George V, Ritz, Crillon, Plaza Athenee, Meurice, Fouquet's Barriere, Bristol - una sorta di marchio «doc» per indicare alberghi di grande lusso con servizi a cinque stelle e suite fino a 15 mila euro in location d'eccezione o di importanza storica. In origine infatti questo palazzo era un albergo di prestigio nella Parigi di inizio secolo, l'Hotel Majestic, costruito sull'area della residenza della regina di Spagna Isabella II. Oltre a ospitare il comando nazista durante la Seconda guerra mondiale, qui venne firmato lo storico Accordo di pace sul Vietnam nel gennaio 1973 tra il segretario di Stato americano Henry Kissinger e il negoziatore capo dell'allora Vietnam del Nord, Le Duc Tho. La struttura - sei piani, 30.000 metri quadrati su un terreno di 4.656 metri quadrati nel cuore di Parigi - che dopo la fine della guerra divenne di proprietà del ministero degli Affari Esteri, è divenuta infine il Centro internazionale delle conferenze in cui si sono svolti anche incontri tra arabi e israeliani e i colloqui di pace per la Cambogia. Il nuovo albergo con 162 stanze e un centinaio di suite verrà gestito dalla catena Peninsula del gruppo di alberghi di lusso Hong Kong e Shanghai Hotels che detiene il 20% del capitale. Qatari Diar ha anche annunciato la firma di un contratto per la gestione del nuovo Royal Monceau, vicino all'Opera Garnier, di cui è proprietario insieme alla società Raffles di Singapore. L'albergo, sorto nel 1929, riaprirà tra qualche mese con un nuovo look «rivisitato» dal designer francese Philippe Starck per il gusto di una clientela più giovane e moderna. Non ha invece un acquirente il celebre Hotel Crillon in place de la Concorde - prezzo 450 milioni di euro - «una pepita che ha perduto il suo lustro» secondo la stampa per la quale «sono necessari molti lavori per ristrutturarlo affinchè resti uno dei migliori alberghi di Parigi».
Tra gli interessati alla cessione da parte della società americana d'investimento Starwood Capital ci sarebbero, secondo notizie di stampa, il gruppo Lvmh e lo sceicco saudita Mohammed ben Issa al-Jaber, proprietario del gruppo JJW Hotels & Resorts.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.