Economia

Generali e Unicredit sotto i riflettori. Bene Mondadori e Safilo, debole Eni

Chiusura di seduta in rialzo per la Borsa, che riesce a mantenere i guadagni nel finale nonostante l'andamento negativo di Wall Street e delle piazze europee. L'indice Ftse Mib chiude con un +0,37%, a 23.565 punti, mentre l'All Share sale dello 0,33%. Scambi attivi, a 3,5 miliardi di euro di controvalore. Per Piazza Affari dunque una riunione in controtendenza, con gli indici sempre in attivo e un tentativo di scatto nel pomeriggio poi rientrato, in seguito a dati macro Usa contrastanti: bene quelli sul mercato immobiliare, negativo l'indicatore della fiducia dei consumatori. Sotto i riflettori Generali, che chiude con un +3,58%, stimolata dal riassetto delle attività spagnole, che comporterà una riduzione di costi. Bene anche Alleanza (+3,59%) allineata nella variazione in attesa del via operativo alla fusione, tra due giorni. In campo finanziario sale anche Mediolanum (+1,13%), tra le banche si nota Unicredit (+2,06%) che beneficia di un report positivo nel giorno in cui il cda deve decidere sugli strumenti da utilizzare per il rafforzamento patrimoniale. Ore di attesa per lo stesso tema anche per Intesa Sanpaolo, che chiude invariata. Rialzi per Ubi Banca (+0,77%) e Banco Popolare (+0,53%). Andamento positivo in campo industriale per Finmeccanica (+1,10%), promossa dagli analisti di Nomura; Fiat segna +0,86% mentre si registra la notizia che Marchionne uscirà ad aprile dal cda Ubs. Bene Cir (+2,89%), tra i media Rcs (+1,07%) e Mondadori (+1,19%) sfruttano i giudizi positivi degli analisti. In calo Telecom (-1,61%), Autogrill (-2,16%), gli energetici, con Eni -0,54%, Terna -1,21%, Enel -0,69%; Saipem sale dell'1,08%. Caso particolare quello delle ex municipalizzate, danneggiate dalla prospettiva di dover restituire al fisco le agevolazioni ricevute in occasione della quotazione: A2A cede l'1,46%, Acea l'1,46%, Iride lo 0,82%, Enia l'1,39%. Rialzo speculativo per Safilo (+8,42%) che ha smentito le indiscrezioni di un interesse da parte del fondo olandese Hal. Boom per Aicon (+28,76%) dopo l'approvazione da parte delle banche del piano di risanamento.

Nelle altre Borse europee, a Londra (-0,12%) in rosso Lonmin (-3,58%); a Parigi (-0,29%) scendono Michelin (-2,37%) e Stm (-1,72%); a Francoforte (-0,40%) in territorio negativo Salzgitter (-2,56%) e Thyssenkrup (-2,49%).

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