
Primo maggio, Festa del lavoro in Italia e in gran parte dell'Europa, è un'occasione per riflettere sulle condizioni dei lavoratori. Giorgia Meloni lo fa con una nota affidata ai social, nella quale sottolinea che "il lavoro è uno dei pilastri su cui questo Governo ha fondato la sua azione". In due anni e mezzo, spiega il premier, "sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila". E un risultato figlio delle politiche messe in atto da questo esecutivo, che hanno aiutato a migliorare anche la condizione femminile nel lavoro, visto che l'occupazione delle donne "ha toccato il livello più alto di sempre" e "la disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte".
Il presidente del Consiglio ha voluto ribadire che sul tema del lavoro, il suo governo, ha messo in campo "un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza, con nuove risorse, più controlli, incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione". La strada è ancora lunga, "c’è ancora tanto da fare, ma la direzione è chiara". Quindi, chiudendo la sua nota, Meloni ha augurato "buon Primo Maggio a chi lavora a chi cerca un’occasione, a chi non si arrende e ogni giorno contribuisce – in tanti modi diversi – alla crescita dell’Italia". Nell'intervista rilasciata a Gabriele Barberis per il Giornale, il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone è tornata sulle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolineando che "i salari in Italia crescono meno della media europea, ma non da oggi. È un dato costante dal 2001. Fortunatamente, nell'ultimo anno c'è stata una prima inversione di rotta".
In un videomessaggio del presidente del Consiglio diffuso ieri dopo il Consiglio dei ministri, Meloni ha ribadito l'impegno del governo, spiegando di aver reperito "insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sui posti
di lavoro". L'obiettivo è "potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese in base chiaramente alla loro condotta in materia di sicurezza con particolare attenzione al mondo agricolo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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