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Tumore al pancreas, il dispositivo impiantabile lo riduce

L'immunoterapia intratumorale rappresenta una speranza molto importante per la cura del carcinoma pancreatico

Tumore al pancreas, il dispositivo impiantabile lo riduce
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Il tumore al pancreas è l'esito di una crescita abnorme e anomala delle cellule che costituiscono quest'organo, il cui compito è quello di produrre ormoni (insulina, glucagone) ed enzimi specifici per la digestione e l'assorbimento dei nutrienti. Vi sono due tipologie con i relativi sottogruppi:

  • Adenocarcinoma duttale pancreatico: è la forma di cancro esocrino più frequente e pericolosa;
  • Carcinoma neuroendocrino: origina dalle cellule costituenti le isole di Langerhans. Di questa categoria fanno parte l'insulinoma, il glucagonoma, il gastrinoma e il somatostinoma.

Purtroppo, secondo il rapporto Global Burden of Disease, l'incidenza della malattia fra il 1990 e il 2017 è aumentata di 2,3 volte e l'Europa occidentale è una delle regioni con i tassi di incidenza più elevati. Inoltre il tumore al pancreas è l'unico a non aver visto miglioramenti nelle possibilità di sopravvivenza negli ultimi trent'anni.

Le cause del tumore al pancreas

La causa precisa delle lente mutazioni che si verificano all'interno del pancreas non è ancora nota. Esistono, tuttavia, alcuni fattori di rischio in grado di favorire la comparsa del tumore:

  • Familiarità;
  • Fumo di sigaretta;
  • Pancreatite cronica;
  • Età avanzata;
  • Obesità;
  • Dieta ricca di carne e grassi.

Recentemente gli scienziati della University of California San Diego School of Medicine hanno scoperto un percorso molecolare fondamentale per l'avvio del cancro pancreatico. Per la precisione sono giunti alla conclusione che le cellule che poi diventano maligne devono prima superare lo stress da isolamento locale, creando il proprio microambiente. Per far ciò reclutano in questa rete le cellule circostanti. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

I sintomi del tumore al pancreas

Le manifestazioni del tumore al pancreas variano a seconda della tipologia. L'adenocarcinoma duttale, ad esempio, dà sintomi solo in fase tardiva e tra questi sono inclusi il dolore addominale, l'ittero, la perdita di peso, la dispepsia, l'ematemesi, il diabete, la depressione e il sangue occulto nelle feci. Invece la sintomatologia del cancro endocrino è più variegata. Ad esempio:

  • Insulinoma: ipoglicemia con conseguenti vertigini, stanchezza e sonnolenza;
  • Glucagonoma: anemia, afte, dimagrimento, diarrea, eritema necrolitico migrante;
  • Gastrinoma: bruciore allo stomaco, algia addominale, diarrea, feci scure;
  • Somatostatinoma: calcoli biliari, feci grasse e maleodoranti.

Il tumore al pancreas e l'immunoterapia intratumorale

Gli scienziati dello Houston Methodist Research Institute hanno trovato un modo per domare il tumore al pancreas. Esso consiste nel somministrare l'immunoterapia direttamente nella massa cancerosa attraverso un dispositivo nanofluidico impiantabile (NDES) in grado di fornire anticorpi monoclonali CD40. Il dispositivo è stato in grado di ridurre il carcinoma a un dosaggio quattro volte inferiore rispetto al tradizionale trattamento di immunoterapia sistemica. Lo studio è stato pubblicato su Advanced Science.

L'immunoterapia è la scelta elettiva nei confronti di quelle forme di cancro che non rispondono ad altri trattamenti. Tuttavia gli effetti collaterali sono pesanti e di lunga durata. Una valida soluzione alternativa è rappresentata dal dispositivo NDES che è costituito da un serbatoio di farmaci in acciaio inossidabile contenente nanocanali. In questo modo si crea una membrana che consente una diffusione sostenuta nel momento in cui il medicinale viene rilasciato. Tale rilascio, inoltre, è prolungato nel tempo.

I risultati sono strabilianti. Nonostante NDES sia stato inserito solo in uno dei due tumori nello stesso modello animale, è stato notato un restringimento anche della massa priva di dispositivo. Ciò significa che il trattamento immunoterapico locale riesce ad attivare la risposta immunitaria necessaria per debellare altre neoplasie.

Servono ora ulteriori approfondimenti.

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