
La sinistra non conosce limiti e continua a cavalcare la guerra a Gaza per scatenarsi contro Israele. Nel pietoso show andato in scena oggi alla Camera, le opposizioni hanno dato il meglio di sé e hanno colto la palla al balzo per attaccare il governo guidato da Giorgia Meloni. Non si è sottratto dal recitare il solito copione Angelo Bonelli che - dopo aver riconsegnato i sassi nell'Adige - ha detto a chiare lettere che alcune settimane fa nella base militare di Foggia il 32esimo Stormo avrebbe ospitato caccia F35 israeliani per delle esercitazioni. Una teoria smentita e smontata da Guido Crosetto, che è intervenuto per fare luce sulla vicenda.
Il portavoce dei Verdi e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, nel suo animato intervento a Montecitorio in occasione del question time rivolto all'esecutivo, non ha usato mezzi termini e ha sferrato una dura offensiva: "Vi dovreste vergognare. Avete garantito un'esercitazione militare su una base italiana ai caccia che poi vanno a bombardare Gaza, vergogna". E poi sul suo profilo X ha allegato il link di un articolo di Aviation Report in cui viene scritto che lo scorso 11 febbraio, presso il 32esimo Stormo di Amendola, l'Aeronautica Militare ha ospitato l'F35 Air Chiefs Meeting.
Non si è fatta attendere la secca replica di Crosetto, che ha negato la tesi sostenuta da Bonelli. Il ministro della Difesa ha bollato le affermazioni come "gravi, false e pericolose". E ha respinto al mittente la narrazione secondo cui dei caccia F35 israeliani avrebbero operato dalle basi del nostro Paese o che dei piloti italiani si sarebbero addestrati con dei colleghi israeliani: "Non è solo una menzogna: è una mistificazione deliberata che offende le Forze Armate italiane, insulta l'intelligenza dei cittadini e mina la credibilità delle nostre istituzioni".
Crosetto ha imputato al portavoce dei Verdi la colpa di aver diffuso "un'invenzione pura, costruita solo per gettare discredito, fomentare indignazione e strumentalizzare una tragedia per fini politici". Un'operazione ritenuta "inaccettabile" perché - come viene ricordato nella nota diramata - più volte il titolare della Difesa ha espresso parole "chiare e nette" sull'operato portato avanti dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, facendo un'inequivocabile differenza tra il diritto alla difesa dello Stato ebraico e la necessità di tutelare la popolazione civile palestinese.
Il ministro ha ricordato che la Difesa italiana è stata tra le prime a intervenire a Gaza per garantire aiuti umanitari, curare i feriti e accogliere i minori. "Strumentalizzare il dolore per fare propaganda, raccontando falsità in Aula, è semplicemente vergognoso e infame. In un momento così drammatico per il Medio Oriente, servirebbero responsabilità, competenza e rispetto per la verità.
Bonelli ha scelto la via opposta: quella dell'allarmismo, della disinformazione e della calunnia", ha aggiunto Crosetto. Che ha preso un impegno ben preciso: non permetterà che venga infangato il nome delle Forze Armate italiane né che il Parlamento venga usato "come palcoscenico per diffondere bugie".