Elezioni comunali a Genova, in vantaggio il centrosinistra con Silvia Salis

Secondo gli exit Poll di Opinio Rai, la candidata del centrosinistra è intorno al 53%-57%, mentre la forbice per Piciocchi si aggira intorno al 38-42%

Elezioni comunali a Genova, in vantaggio il centrosinistra con Silvia Salis
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A Genova è in vantaggio Silvia Salis, la candidata del centrosinistra in versione "campo largo" sostenuta anche da Italia Viva, è in vantaggio sul candidato del centrodestra Pietro Piciocchi, l'ex vicesindaco che è subentrato nel ruolo di primo cittadino dopo l'elezione di Marco Bucci a presidente della Regione Liguria.

Secondo gli exit Poll di Opinio Rai, la candidata del centrosinistra Salis otterrebbe una percentuale che si aggira tra il 51% e il 55%, mentre la forbice per il candidato di centrodestra Piciocchi si aggira intorno al 38-42%. Molto più staccati gli altri candidati: l'ex deputato pentastellato Mattia Crucioli, oggi candidato di Uniti per la Costituzione è dato anche lui tra lo 1,5% e il 3,5% e Antonella Marras di Sinistra Alternativa è tra l'1% e il 3%. In base alla terza proiezione Opinio per Rai su una copertura del campione del 58%, Salis, candidata sindaca di Genova sostenuta fra gli altri da Pd, M5S, Avs e una lista civica avrebbe ottenuto il 52,3%. Pietro Piciocchi, candidato sostenuto dalla coalizione di centrodestra (FdI, FI, Lega, Udc, Noi Moderati) e due liste civiche, avrebbe ottenuto il 43,3%. Mattia Cruccioli, candidato di Uniti per la Costituzione, si fermerebbe al 1,8%, mentre Antonella Marras, candidata per la Sinistra Alternativa è all'1,2%. Sulla base dei voti reali, quando sono già state scrutinate 552 sezioni su 653, la candidata di centrosinistra Salis è data al 51,6%, seguita da Piciocchi al 44%, mentre Crucioli è all'1,4% e Marras all'1,2%

"Grande vittoria a Genova, viva la Sindaca! Brava Silvia, ora tocca a te riaccendere le stelle!", scrive sui social Matteo Renzi postando una foto che lo ritrae alla Leopolda con Silvia Salis, ospite dell'edizione 2024 'Riaccendere le stelle'. Dopo pochi minuti dalla chiusura dei seggi, una volta resi pubblici gli exit poll, aveva commentato: "I dati delle amministrative dimostrano che quando il centrosinistra è unito e ha candidati credibili vince. Praticamente ovunque". Intervenendo a 'Tagadà' su La7, invece, ha detto: "Oggi la Meloni ha preso una scoppola mica da ridere. L'effetto trascinamento, l'idea della luna di miele, 'i sondaggi dicono che è fortissimà, non è così. Si è un pò rotto l'incantesimo. Vincono i sindaci ma c'è un centrosinistra che vince. In questi giorni dicono 'la Meloni non fa niente, non porta a casa risultati ma non c'è un'alternativa. Bisogna costruire un'alternativa, con persone credibili e punti di programma chiari. In questo momento è come se 'puff', fosse svanito l'incantesimo di Giorgia". L'ex ministro Andrea Orlando, oggi consigliere regionale in Liguria, invece, dice: "Chi usa il fango in campagna elettorale viene punito". E poi aggiunge: "Io credo non esistano modelli ma le parole d'ordine che abbiamo messo in campo possono essere utili. Un cambiamento rispetto alla destra e l'unità delle forze progressiste". E ancora: "La Liguria aveva già dato un segnale forte di cambiamento con le Regionali che oggi è stato confermato con Silvia Salis. Io non sono il regista, ho solo proposto una candidatura che fosse esempio di rottura e di cambiamento contro la cappa che gravava sopra Genova che è emersa dalle vicende giudiziarie".

Silvia Salis, da nuovo primo cittadino di Genova, durante la conferenza stampa, dopo aver dedicato la vittoria a suo padre, ha detto: "Ho sentito Schlein mi ha detto che era felice. Ci siamo sentiti con tutti, sono tutti contenti e soddisfatti risultato e del modo in cui lo abbiamo ottenuto". E poi ha aggiunto: "Credo che Genova e questa campagna elettorale abbiano dimostrato che la destra è legittimata solo dalla non unione del campo progressista. Quando si unisce non c'è paragone". Giuseppe Conte, leader del M5S, ha fatto i suoi auguri alla vincitrice e ha detto: "La sua vittoria, con un margine così ampio e ottenuta al primo turno, è la dimostrazione che progetti nati dal basso ed inclusivi delle proposte della società civile sono percepiti dai cittadini come più vicini alle proprie esigenze - e, per questo, meritori di fiducia ed entusiasmo".

E ancora: "All’interno di questa partita, il M5S migliora il risultato della scorsa tornata comunale, portando a casa anche la presidenza nei due municipi in cui aveva presentato le candidature: un risultato importante che conferma il buon lavoro di radicamento che stiamo facendo sul territorio e ci sprona a continuare in questa direzione per fare meglio e di più".

Articolo in aggiornamento

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