Beppe Grillo: "Dovrei morire di morte violenta per passare alla storia..."

"Tutte le rivoluzioni un po' di sinistra portano a governi di destra. Tutte". Così Beppe Grillo, dopo la partecipazione all'evento di ieri sull'Intelligenza artificiale, è ritornato oggi al Talent Garden di Roma, nel quartiere Ostiense, dove è stato inaugurato un network pentastellato dei giovani.

"Secondo voi, Gandhi ha migliorato l'India? Se oggi Gandhi vedesse l'India divisa, inorridirebbe. Se Martin Luther King si trovasse di fronte Trump, con quel ciuffo le corsa, direbbe ancora 'il mio sogno? Il mio sogno un ca..o", ha detto il comico genovese nel corso di un lungo monologo con cui ha strappato applausi e risate ai giovani grillini riuniti al Talent Garden. E ancora: "Se Mao vedesse la Cina oggi, ma ti rendi conto? Io non mi sento di equipararmi a quello, per equipararmi a quello dovrei morire di una morte violenta". Le risate si sprecano anche di fronte alla macabra battuta: "Eh sì - prosegue Grillo - se non hai una morte violenta non passi mica alla storia....". Il fondatore del M5S, poi, non manca di punzecchiare anche in economia: "Vi faccio questo esempio, il Paradiso e l'Inferno. Quant'è il Pil nel Paradiso? In Paradiso entri e non c'è un ca..o. Non ci sono bollette, non c'è energia, non ti sposi, non c'è niente: quant'è il Pil? Zero". E, infine: "Andiamo all'inferno, bolletta della luce agli estremi, spostamenti, i diavoli che girano di qua e di là ma il Pil a mille... Dove vorresti vivere tu? All'inferno...", dice ancora Grillo strabuzzando gli occhi.

Una comparsata che sembra il proseguo di quanto successo ieri in occasione dell'evento del M5S sull'Intelligenza Artificiale quando ha interagito con un avatar di Conte proiettato su uno schermo. "È espressivo più qui che dal vivo", ha detto il comico genovese, chiosando: "Ma va bene così, va bene dal vivo e in tutte le sue progressioni di immagine". Grillo, poi, ha invitato l'ex premier a portare "avanti due o tre idee, tue, mie, del movimento".

Poco dopo è arrivato il vero Conte, in carne e ossa, che ha subito abbracciato calorosamente il fondatore del M5S e ha detto: "Darò a Grillo un suggerimento comunicativo gli dirò che quando va in televisione a parlare al grande pubblico conviene dire prima che si sta abbracciando il gusto del paradosso e dell'ironia, perché molti commentatori non lo hanno capito".