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“La marcia su Roma la faccio io”. Quando Schlein affondava Letta e il Pd

Tra il 2013 e il 2014, durante la breve parentesi di Letta a Palazzo Chigi, Elly Schlein ha attaccato a più riprese l'allora segretario Enrico Letta

“La marcia su Roma la faccio io”. Quando Schlein affondava Letta e il Pd

Da domenica c'è una parte del Partito democratico che si spertica in complimenti e in salamelecchi nei confronti di Elly Schlein, che in rimonta (ma senza il voto degli iscritti al Pd) ha superato Stefano Bonaccini. Ma mentre scema l'ebbrezza della vittoria, mentre si esaurisce l'effetto dei festeggiamenti, il web inizia a restituire i primi scheletri nell'armadio del nuovo segretario del Partito democratico, in particolare i tweet che Schlein, nel 2013, dedicava a Enrico Letta, evidentemente già poco apprezzato fin da allora.

Era dicembre, c'erano di mezzo le vacanze di Natale, e a ridosso di capodanno Elly Schlein tenta di giocare maldestramente la carta della simpatia rispondendo a un tweet di Pippo Civati, che in realtà niente aveva a che fare con la politica. "Esiste qualcosa in tutto il pianeta che funzioni peggio del Wi-Fi delle frecce? Così, per sapere", scriveva l'allora deputato del Partito democratico, partito che era al governo con Enrico Letta, anche se il suo esecutivo durerà meno di un anno. La risposta di Elly Schlein, quasi alle 3 del mattino, è questa: "Il governo Letta-Alfano?". A corredo, quella che ai tempi era una sostenitrice della corrente renziana, mise anche uno smile sorridente con l'occhiolino.

Ma quella per il governo Letta era quasi un'ossessione per Elly Schlein, che a febbraio del mese successivo, a pochi mesi dalla sfiducia per Letta, arrivò a dare ragione a Friedman: "È arrivato adesso Friedman a dire che il governo Letta non va bene. Dieci mesi fa nello stesso studio lo dicevamo noi, e ci davano dei pazzi". Difficile ora risalire a quale studio facesse riferimento la Schlein, visto che di programmi di approfondimento politico la televisione italiana non è sicuramente parca, ma colpisce l'utilizzo del plurale maiestatis, già identificandosi in una precisa parte politica. E sempre in quello stesso aprile, Elly Schlein riportava con scherno le parole di Letta: "Nelle prossime ore arriva il Patto di Coalizione, convincerà tutti i partiti, anche il Pd". Quindi, di suo, l'attuale segretario aggiungeva: "E io che pensavo che fosse del Pd".

Ma c'è anche un altro tweet, che risale a prima dell'assegnazione dell'incarico di formare il governo a Enrico Letta, quando Napolitano stava cercando un presidente del Consiglio dopo il fallimento del conferimento a Bersani. Il 21 aprile, in risposta a un flash che riferiva la possibilità di conferimento di incarico a Letta o Amato, Elly Schlein sbotta: "Se fanno premier Enrico Letta, con tutti i danni che ha fatto già solo nel Pd, la marcia su Roma la faccio io". E il nuovo segretario del Pd lo scrive in maiuscolo, proprio a sottolineare la sua idea.

E quel tweet, come si legge dalle indicazioni fornite dal social network, veniva scritto dalla Svizzera.

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