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"Ogni ora costa 125 euro". Ecco perché le Ong si lamentano dei porti lontani

La Ong tedesca cerca di imporsi per avere un porto più vicino rispetto a Marina di Carrara ma dietro le ragioni umanitarie ci sono meri interessi economici: non vuol spendere per raggiungere la Toscana

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La nave Humanity1, della Ong tedesca Sos Humanity, è stata assegnata al porto di Marina di Carrara, in Toscana, dopo aver effettuato due interventi nel Mediterraneo centrale. La lamentela delle Organizzazioni non governative sui porti lontani è sempre la stessa: cercano di delegittimare le istituzioni italiane, con la sponda delle opposizioni, per ottenere ciò che vogliono. Che è sempre lo stesso: un porto i n Sicilia. Nelle intenzioni, e nei desideri, delle Ong, infatti, l'isola dovrebbe diventare l'hub dell'immigrazione in Europa, dove far attraccare tutte le navi della flotta civile, battenti per lo più bandiere straniere, per agevolarne il lavoro.

Nello specifico, Humanity1 si lamenta di aver ricevuto "Ancora una volta un porto volutamente distante, a circa 1.150 km dall'area del soccorso", dicono dall'organizzazione tedesca, che poi sottolinea che questo è "un viaggio che fa perdere tempo prezioso e disconosce il diritto dei sopravvissuti a un tempestivo sbarco". In realtà il diritto internazionale e le convenzioni in uso, come sottolineato anche dal Tar in diverse sentenze emesse a fronte dei ricorsi delle Ong, sottolinea che solo il Paese di coordinamento e le sue istituzioni hanno l'autorità per stabilire il porto di elezione per gli sbarchi. L'organizzazione, adducendo ragioni che hanno a che fare con il maltempo che metterebbe in pericolo la vita dei migranti, nonostante la loro sia una nave di dimensioni medio-grandi che non dovrebbe riscontrare problema alcuno in navigazione in un mare chiuso come il Mediterraneo.

Ma le ragioni per le quali le Ong lamentano costantemente l'assegnazione di porti lontani non sono solo umanitarie. Anzi, ed è la stessa Sos Humanity a rivelare il perché delle rimostranze ogni volta che non viene assegnato un porto in Sicilia. "Ogni ora di carburante costa 125 €. Aiutaci a potenziare la nostra missione di salvataggio e fai una donazione ora", si legge sui social dell'organizzazione, con tanto di link per indirizzare alle metodologie di versamento dell'obolo nelle casse della Ong tedesca. Per altro, Sos Humanity è una delle organizzazioni che ha ricevuto i fondi dal parlamento tedesco ed è, per altro, quella che ha ricevuto di più, avendo ottenuto un finanziamento di 790mila euro lo scorso ottobre.

Le ragioni della Ong per il porto distante, come emerge da questa richiesta, si esauriscono, quindi, in meri motivi economici. Esistono molti porti più vicini di Marina di Carrara come, per esempio, tutti quelli sul versante orientale della Corsica, per rimanere in ambito del mar Tirreno.

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