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"Poi vedono la realtà...". Cosa diceva nel 2018 la suocera Soumahoro sui "migranti economici"

Protagonista del caso delle cooperative del Pontino, Maria Therese Mukamitsindo quattro anni fa definiva l’emergenza migranti “una bomba a orologeria”

"Poi vedono la realtà...". Cosa diceva nel 2018 la suocera Soumahoro sui "migranti economici"

C’è grande disagio a sinistra per il caso Aboubakar Soumahoro. La vicenda delle cooperative del Pontino coinvolge la moglie e la suocera del deputato di Verdi-Sinistra Italiana. Qualche errore è stato fatto, ha ammesso Maria Therese Mukamitsindo, ma non ci sono stati raggiri: “Tutto è stato speso per i rifugiati”. Le indagini delle forze dell’ordine su Karibu e Consorzio Aid vanno avanti da mesi dopo - riflettori accesi su eventuali irregolarità nei contratti e sulle cattive condizioni di assistenza dei minori ospitati in quelle strutture - ma c’era un tempo in cui la titolare delle coop parlava dei migranti come di “vittime dell’inganno”.

Cosa disse la suocera

In un’intervista rilasciata a Lazio Tv nel 2018, ripresa oggi su Libero, la suocera di Soumahoro utilizzò termini più vicini al vocabolario di centrodestra che a quello di sinistra per parlare di immigrazione. In riferimento all’emergenza sbarchi, Maria Therese Mukamitsindo parlò senza mezzi termini di migranti economici:“Arrivano con la speranza di migliorare le condizioni di vita. Poi vedono la realtà, ma non possono tornare indietro perché la loro famiglia ha investito su di loro, ha pagato su di loro e loro devono rimborsare questi soldi”.

La presidente del cda della cooperativa Karibu rimarcò inoltre che il viaggio della speranza era finalizzato a “migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e loro si ritrovano che non possono più fare, non possono più andare in Germania, dove si trova lavoro, o in Francia o altrove per cercare lavoro”. E ancora, sempre dritta al punto, ammise che l’emergenza migranti era “una bomba a orologeria”.

La cooperativa nei guai

Oggi suocera e moglie di Soumahoro devono fare i conti con le accuse di dipendenti ed ex ospiti delle cooperative. Dai mancati pagamenti alle condizioni choc delle strutture, addebiti piuttosto pesanti. Interpellata da Repubblica, la Mukamitsindo ha puntato il dito contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, reo di aver dimezzato il costo per il rimborso per migrante, passato da 35 a 18 euro, senza dimenticare i tagli di assistenza sociale, corsi di italiano e psicologi.

"Alzarsi, Resistere e Andare avanti come mi state dicendo in tanti in queste ore. L'impegno deve andare avanti perché è il mandato popolare ricevuto e la nostra missione di vita. Da membro Commissione Agricoltura sono venuto qui nelle campagne pugliesi dai contadini e braccianti", la posizione di Soumahoro. Ma il paladino della sinistra deve fare i conti con qualche malumore nel suo schieramento.

Verdi e Sinistra Italiana hanno chiesto un incontro per avere elementi di valutazione che contribuiscano a fare chiarezza, ma c'è anche chi inizia a manifestare imbarazzo.

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