Elezioni Regionali 2023

"Voto utile è per l'utile idiota". La frecciata di Grillo al Pd

Sul blog del comico ligure compare un post contro il voto utile. "Lo chiede chi considera gli elettori pecore incapaci". Una stoccata al Pd, che in Lombardia è però alleato dei 5S alle regionali

"Voto utile è per l'utile idiota". La frecciata di Grillo al Pd

"Il voto utile è per l'utile idiota". Messaggio in codice da Beppe Grillo. A meno di una settimana dalle regionali in Lombardia e Lazio, il comico genovese ha affidato quel suo precetto politico ai social. Il guru pentastellato si è espresso così su Twitter, rimandando a un articolo pubblicato sul proprio blog e firmato dal senatore M5s Marco Croatti. "Da anni sentiamo rivolgere l'invito agli elettori al voto utile, un appello che può essere considerato illuminante, perché consente al cittadino di azzerare qualunque tentazione di votare il politico o lo schieramento che lo hanno evocato", ha scritto l'esponente del Movimento nel relativo post, riprendendo una tematica già cavalcata in tempi non sospetti da Giuseppe Conte.

L'invettiva di Grillo sul voto utile

"Chi invita al voto utile ovviamente chiede il voto per sé; non sulla base di programmi, progetti, visioni di futuro ma sul concetto filosofico peloso che il minaccioso avversario politico, il nemico, debba essere sconfitto per far trionfare il bene, il suo…", si legge ancora nell'articolo pubblicato sul blog di Grillo, nel quale si arriva poi alla seguente sentenza: "L'appello al voto utile è dunque rivolto all'utile idiota e viene compiuto dal politico che considera gli elettori delle pecore incapaci di comprendere cosa sia meglio per loro". Il pezzo, poi, prosegue con un paragrafo più propagandistico dedicato invece ai Cinque Stelle e alla loro presunta differenza rispetto ai colleghi della politica.

Il paradosso lombardo dei 5s

"L'appello che noi invece vogliamo inviare ai cittadini è quello di continuare ad esercitare il diritto al voto dopo aver approfondito tutte le proposte elettorali, tentando altresì di comprendere se le varie forze politiche seguano un percorso coerente e credibile nel portare avanti quelle proposte oppure se, piuttosto, non predichino slogan e razzolino opportunismo e poltrone...", prosegue il blog di Grillo. Dal comico genovese, una stoccata vera e propria - l'ennesima - al Pd, che in vista delle imminenti regionali ha evocato proprio il voto utile. Il paradosso tutto da ridere è che questo è avvenuto in particolare in Lombardia, dove i 5s corrono a sostegno del candidato dem Pierfrancesco Majorino.

Voto utile, gli appelli della sinistra in Lombardia e Lazio

"Invito al cosiddetto voto utile: chi vuole che la guida della nostra Regione cambi, deve votare per Majorino", aveva affermato il sindaco di Milano, Beppe Sala, nei giorni scorsi. E pure nel Lazio, dove invece i 5s corrono da soli, dal centrosinistra erano arrivati appelli al voto utile e strizzatine d'occhi ai pentastellati sulla possibilità del voto disgiunto per tentare la rimonta sul centrodestra. Una proposta, quest'ultima, che il leader del Movimento Giuseppe Conte ha rigirato stamani a proprio favore. "Sono favorevole al voto disgiunto, dico a tutti gli elettori del Pd di votare la nostra candidata Donatella Bianchi, abbiamo trovato la migliore interprete per il fronte progressista", ha affermato l'ex premier in tv.

C'è sempre un gran bel clima tra gli (ex) alleati del campo largo anti-centrodestra.

Il colmo è che mentre si rifilano ceffoni con una mano, 5s e Pd con l'altra si danno pacche sulle spalle e aspirano a governare insieme una regione.

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