Letteratura

La magia di far diventare la famiglia una squadra

Dalla sua esperienza di mamma di quattro bambini e di moglie del fashion blogger Mariano Di Vaio, arriva il primo libro di Eleonora Brunacci: "Tutti per uno - La famiglia che squadra" (ElektaKid), quattro avventure divertenti per i più piccoli, ma utilissime per i genitori

La magia di far diventare la famiglia una squadra

Che cosa è una famiglia se non una bella squadra che gioca per far vincere? Da quasto assunto nasce il delizioso libro, divertente per i bambini e utilissimo per i genitori, di Eleonora Brunacci: Tutti per uno - La famiglia che squadra (con i disegni di Giovanni Abeille) ElektaKid, nato dalla sua personale esperienza di giovane mamma di quattro figli, e moglie del famoso fashion blogger Mariano Di Vaio. Sui social in due hanno superato gli 8 milioni di follower, anche se il più grande successo è sicuramente la "squadra" che hanno formato con i loro quattro bambini, Nathan Leone, Leonardo Liam, Filiberto Noah, Mia Annabelle. Una bella famiglia, che Eleonora fa vivere anche nei sui racconti, descrivendone la vita di tutti i giorni fatta di tanto amore, ma anche di piccoli bisticci e della difficoltà di mettere d'accordo tutti. Nel libro anche alcuni "segreti", che sono in realtà una serie di consigli che ogni genitore potrà adottare per fare della vita familiare un ottimo gioco di squadra.

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Il suo libro racconta di una famiglia normale ma straordinaria; in un periodo di grandi cambiamenti in cosa sono straordinarie le famiglie?

"La famiglia è una squadra, e come tale è in grado di essere una vera forza in momenti di grandi cambiamenti come questo. Tutti noi insieme ce ne prendiamo cura, impariamo ogni giorno, ci mettiamo in discussione e cresciamo. È sicuramente la squadra più bella che esista".

Lei è una influencer, ma ha anche 4 figli, come fa a “sopravvivere" tutti i giorni”?

"È possibile, ma è fondamentale essere molto organizzati e allo stesso tempo estremamente elastici. Molto importante è avere sempre con un piano B pronto a tirar fuori dalla tasca, perché nell'organizzazione dei bambini capita, ed è normale, che qualcosa vada storto. Devo dire che ho l'aiuto di mia mamma nella gestione quotidiana, e che ora che vanno tutti a scuola, a parte Mia che è la più piccola, la mattina riesco molto bene a dedicarmi al mio lavoro".

Il suo è un libro dedicato ai piccoli ma anche ai genitori. In cosa possono trovare aiuto?

"I miei bimbi lo amano e si rivedono tanto nei personaggi che ho creato. Ogni sera non vedono l'ora di andare a letto e ascoltare le storie che gli leggo. C'è anche una sezione dedicata ai genitori dove ho raccolto le domande che ricevo più frequentemente, e a cui ho dato una risposta basandomi sulla mia esperienza di mamma che ho maturato nel corso del tempo, e anche grazie ai miei quattro figli. Inoltre il lavoro è stato supervisionato da una pedagogista affinché nulla fosse lasciato al caso, e tutte le informazioni fossero educative".

Vedere una famiglia come uno squadra secondo lei è un concetto attuabile? Di quanto lavoro necessità?

"La famiglia come squadra è un lavoro a tempo pieno, che richiede dedizione e sacrificio. Vivere in questo modo però porta ad un'immensa soddisfazione. I problemi non mancheranno mai, però il modo di affrontarli come "squadra" non fa mai sentire soli nè i genitori nè i bambini".

Di solito è sempre la mamma quella ad essere la più impegnata con i figli; quanto è importante il ruolo dei papà nella formazione "della squadra"?

"Importantissimo, soprattutto per ciò che riguarda l'educazione e il gioco. Mariano in questo è una presenza e un aiuto fondamentale. Sa essere il miglior compagno di giochi, ma anche autoritario quando, per il loro bene, è il momento di mettere dei paletti".

Come è arrivata a trovare i piccoli stratagemmi per creare armonia in famiglia. A volte è davvero complicato...

"Come genitori, cerchiamo di essere bilanciati e sereni. I bambini sono molto sensibili all'ambiente che li circonda, quindi è fondamentale che ci sia serenità.

Questo non vuol dire evitare le discussioni, ma fare in modo che queste portino a qualcosa di buono e costruttivo per la famiglia".

Tutti per uno

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