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L'obesità causa l'infertilità

Secondo l’ultimo rapporto dell’Ocse più della metà dei paesi europei presenta tassi di fecondità bassi o molto bassi. In Europa e più in generale nei paesi occidentali il sovrappeso e obesità sono tra le cause di infertilità

L'obesità causa l'infertilità

di Franca Iannici 

Secondo l’ultimo rapporto dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), più della metà dei paesi dell’area europea presenta tassi di fecondità bassi o molto bassi e 2,01 è il tasso di riferimento per mantenere la popolazione stabile. In Europa e più in generale nei paesi occidentali il sovrappeso e obesità sono tra le cause di infertilità senza dimenticare che i pazienti obesi possono più facilmente sviluppare disturbi cardiovascolari, diabete di tipo 2, calcolosi renale, asma.

E’ quanto è emerso da una ricerca presentata recentemente da Tecnobios Procreazione nel corso del simposio che si è tenuto a Desenzano sul Garda sul tema della procreazione assistita e la fertilità Ma quali sono esattamente i fattori che determinano il sovrappeso o l’obesità? Chi è in sovrappeso, ha un indice di massa corporea (Imc) compreso tra 25 e 39,9 kg/m2, mentre che è obeso ha un Imc superiore a 30 kg/m2. Il paese europeo con il più alto tasso di fertilità nel 2011 è l’Irlanda con una stima di 2.02 bambini/donna, segue la Francia (1,96) e la Gran Bretagna (1,91). Mentre sono si trovano sotto la media europea nazioni come Spagna, Svizzera, Germania e Austria con 1,51 figli per madre. L’Italia si trova al penultimo posto con 1,39 prima della Grecia (1,38).

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il declino della fertilità, che riguarda in ugual misura sia le donne che gli uomini, si può spiegare analizzando i cambiamenti di stile di vita negli ultimi decenni: fumo, stress, sovrappeso e malattie sessualmente trasmesse. Per quanto riguarda le donne diversi studi hanno rilevato una riduzione dell’ovulazione, sviluppo di sindrome da ovaio policistico e una peggiore qualità di ovociti (gameti femminili), maggiori complicazioni in caso di gravidanza con un tasso di natalità più basso nelle donne obese e possibilità di aborti spontanei. Nel caso in cui fosse necessario ricorrere alla fecondazione assistita l’anomalia ponderale potrebbe compromettere la riuscita dei cicli di fecondazione in vitro, con maggiori percentuali di aborti spontanei e morti intrauterine. Mentre negli uomini con indice di massa corporea molto elevato si rilevano livelli anormali degli ormoni legati alla riproduzione, disfunzione erettile o riduzione del numero di spermatozoi per quanto riguarda gli uomini, alte temperature che scrotali che possono danneggiare la qualità del seme.

E’ emerso anche che le apnee notturno possono ripercuotersi sul meccanismo di produzione del testosterone.

Ma è stato dimostrato che è possibile contrastare questa situazione cambiando le abitudini di vita con una combinazione di dieta, attività fisica. Perdendo i chili in eccesso, anche solo del 5%, si può ristabilire la fertilità con il recupero della normale ovulazione e riducendo i rischi in gravidanza.

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