Cronaca locale

Giuliano de' Medici del Botticelli scalerà i 175 metri della Torre PwC

Per due fine settimana il capolavoro dell'Accademia Carrara di Bergamo esposto al pubblico

Giuliano de' Medici del Botticelli scalerà i 175 metri della Torre PwC

Un capolavoro di Sandro Botticelli della collezione dell'Accademia Carrara di Bergamo esposto a 130 metri d'altezza. Alla fine la scelta è caduta sul «Ritratto di Giuliano de' Medici» (1478-1480) che scalerà ventisette piani della Torre PwC disegnata dall'archistar Daniel Libeskind a CityLife ispirandosi alla Pietà Rondanini di Michelangelo. L'appuntamento (gratuito) è per i fine settimana del 26-27 novembre e 3-4 dicembre. Visite in gruppi di 35 persone ogni 15 minuti e dunque posti limitati con prenotazione obbligatoria a partire da oggi tramite TicketOne (sponsor tecnico del progetto) al link bit.ly/prenotazione_pwc_botticelli o sul sito internet della società PwC Italia www.pwc.com/it/about-us/fondazione-accademia-carrara.html.

Il Giuliano de' Medici, ritratto nella tempera su tavola cm 59,5x39,3, è il figlio di Cosimo il Vecchio e fratello di Lorenzo il Magnifico, ucciso nella congiura dei Pazzi nel 1478. «Era molto gentile e pieno d'umanità, aveva grande rispetto per il fratello, oltre a forza e virtù» ne diceva il Poliziano nel suo Coniurationis commentarium. Botticelli lo ritrae a mezzo busto, assorto ed elegantemente vestito di rosso, sullo sfondo di una finestra aperta verso il cielo. Rivolto a sinistra, il giovane gentiluomo ci appare quasi di profilo e colpisce per lo sguardo basso, le palpebre socchiuse, la bocca serrata in un'espressione malinconica: elementi che suggeriscono possa trattarsi di un ritratto realizzato post mortem. Il dipinto è probabilmente una seconda versione rispetto a quello di uguale impostazione oggi alla National Gallery of Art di Washington, nel quale differente e lo sfondo dove la finestra ha un'anta chiusa: soluzione che potrebbe derivare, nella Firenze umanistica del secondo Quattrocento, dalle are funebri romane sulle quali una porta semiaperta indicava il passaggio del defunto nel mondo dell'aldilà.

La visita all'interno della Torre PwC avrà inizio dalla hall bassa dove i visitatori saranno accolti dalle sculture Led disegnate da Daniel Libeskind che ospitano in formato digitale 25 opere della collezione dell'Accademia Carrara di Raffaello, Giovanni Bellini, Tiziano, Lorenzo Lotto, Sofonisba Anguissola, Giovan Battista Moroni, Giuseppe Pellizza da Volpedo. L'allestimento curato da Mauro Piantelli per De8_Architetti offrirà una serie di apparati didattici che permetteranno un'immersione nell'opera e nel Rinascimento. «La possibilità - dice l'assessore alla Cultura del Comune Tommaso Sacchi - non solo di ammirare un'opera straordinaria, ma anche di riflettere sulle connessioni tra arte e architettura, così strette nella nostra città.

Un progetto che esprime la tendenza alla collaborazione sempre più forte tra le istituzioni pubbliche e il mondo del privato».

Commenti