Coronavirus

Richiamo, si scende a 4 mesi Domani via alle prenotazioni

Terza dose per tutti i lombardi vaccinati da 120 giorni. E potrà fissare il booster anche la fascia dei 12-15enni

Richiamo, si scende a 4 mesi Domani via alle prenotazioni

Numeri neri, e contro l'avanzata delle varianti Covid si prova ad alzare il muro delle vaccinazioni di massa. Così, da domani, potrà prenotare la dose «booster» chi ha ricevuto le prime due dosi da 4 mesi, e le prenotazioni saranno aperte per la fascia 12-15 anni.


Si corre sempre di più, insomma, per star dietro al contagio che è stato dilagante nei giorni del Natale e delle feste. Negli ospedali lombardi, come in quelli di tutta Italia, il numero di ricoveri continua a crescere spedito. Sono 52.693 i nuovi casi di Covid registrati ieri in Lombardia, a fronte di 230.400 tamponi (tasso di positività in leggero calo al 22,9% dal 24%). Aumentano di 99 i ricoverati in area medica, dove i posti letto occupati sono 2.519 (il 24,1%) e crescono di 3 i ricoverati in terapia intensiva, dove i posti occupati ora sono 229 (il 15%). Nelle ultime 24 ore i deceduti sono 46 (il giorno precedente 47) e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 35.286. I reparti, è vero, non sembrano ancora sottoposti a livelli di stress preoccupante. Comunque, con un'incidenza dei casi che è alle stelle un po' in tutta la Regione e con un grado d'occupazione dei posti letto che aumenta rapidamente, la Lombardia sembra avvicinarsi alla soglia successiva di restrizioni.

Anche per questo la Regione - come il governo - sta facendo di tutto per rafforzare l'argine delle vaccinazioni. La Lombardia in questi mesi ha viaggiato su ritmi di vaccinazione molto alti. E quando le condizioni generali del contagio hanno indotto ad accelerare, riducendo i tempi del richiamo, Palazzo Lombardia ha rapidamente adeguato la campagna, mettendosi subito in moto per aumentare le linee vaccinali e la conseguente disponibilità di slot vaccinali. Pochi giorni fa, con un piano illustrato dal capo della campagna, Guido Bertolaso, ai vertici delle aziende sanitarie, la campagna è stata ulteriormente rivista, con obiettivi ancor più ambiziosi. E il primo di questi obiettivi è stato raggiunto ieri, nel giorno dell'Epifania. «La Befana ci porterà nella calza 20 milioni di somministrazioni» aveva scritto l'ex capo della Protezione civile nel documento presentato al briefing con Ats e Asst. E 20 milioni sono state. «Oggi, in Regione Lombardia - ha scritto la vicepresidente Moratti - vengono superati i 20 milioni di somministrazioni totali di vaccino (sommando prime, seconde e terze dosi) dall'avvio della campagna vaccinale anti Covid nel Paese». «La nostra Regione continua a correre sempre più rapidamente, impegnata anche in questo ulteriore sforzo di contenere la minaccia della variante Omicron», ha aggiunto.

La novità del giorno l'ha annunciata sempre l'assessore al Welfare ed ex sindaco di Milano: «Da sabato 8 gennaio (quindi domani, ndr) - ha scritto ieri Moratti - la prenotazione della dose booster sarà possibile per tutti i lombardi che hanno completato il ciclo vaccinale (con una o due dosi in base al vaccino utilizzato) da almeno 4 mesi (120 giorni)».
«Sempre da sabato - ha proseguito la vicepresidente e assessore alla Sanità - potranno accedere alla prenotazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 anche i soggetti di età compresa tra i 12 e i 15 anni che hanno completato il ciclo vaccinale primario».


«In analogia con quanto già stabilito per la fascia di età 16-17 anni e per i soggetti fragili di 12-15 anni - ha precisato - questo

booster sarà effettuato con il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo. Le somministrazioni di terze dosi ai ragazzi della fascia 12-15 anni partiranno dal 10 gennaio».

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