Cronaca locale

Il giallo del seminario Anpi contro Lega e Fdi. Ora Sala "non ne sa nulla"

L'Anpi organizza un seminario contro Lega e FdI negli spazi comunali e usa il logo del Comune: ma Palazzo Marino dice di non averlo concesso

Il giallo del seminario Anpi contro Lega e Fdi. Ora Sala "non ne sa nulla"

Attorno al seminario organizzato dall'Anpi presso la Casa della Memoria di Milano il prossimo sabato, 29 ottobre, c'è un vero e proprio giallo. Dopo che il quotidiano Libero ha fatto emergere il caso, incentrato soprattutto sull'accostamento di Lega e Fratelli d'Italia al Fascismo e sulla presenza del logo del Comune, i consiglieri di opposizione a Palazzo Marino hanno chiesto spiegazioni all'amministrazione. Spoiler: l'ufficio di presidenza del Consiglio di Palazzo Marino sembra non essere a conoscenza dell'evento né, tanto meno, del patrocinio offerto dal Comune di Milano.

Una vicenda che ha dell'assurdo, anche in considerazione del fatto che il seminario tenuto da Saverio Ferrari, nome ben noto durante i terribili anni Settanta di Milano, si tiene in una struttura comunale, la Casa della Memoria. Possibile che a Palazzo Marino nessuno sapesse niente? L'evento Anpi, come ha spiegato a Libero Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d'Italia al Comune di Milano, "porta avanti la tesi di una continuità storica e politica tra periodi bui caratterizzati da gravissimi fatti di terrorismo del dopoguerra e partiti di destra vincitori delle ultime elezioni (Fratelli d'Italia e Lega)".

Manifesto Anpi

Inevitabile che i due partiti, regolarmente votati alle ultime elezioni e perfettamente all'interno dell'alveo costituzionale, abbiano preteso di avere spiegazioni dal Comune di Milano, in cui rappresentano la minoranza in opposizione. Per due giorni, Riccardo Truppo ha insistito con chi di dovere per avere risposte alle sue richieste, per capire come il Comune di Milano potesse aver avvallato un simile seminario con il suo patrocinio e all'interno dei suoi spazi. Alla fine, però, dopo una lunga serie di richieste e di contatti, "il Comune ha fatto sapere di non saperne niente".

Una situazione che inevitabilmente imbarazza Palazzo Marino e apre a numerosi interrogativi: "pare grave l’omessa vigilanza su questo genere di eventi. Chiederemo conto ad Anpi sin da subito di questa attività discutibile che dovrà cessare immediatamente, riservandoci ogni altra iniziativa". E ci si chiede come abbia fatto l'Anpi a prendere in autonomia l'iniziativa di utilizzare il logo del Comune di Milano per un evento di questo tipo.

Nel frattempo, dall'Anpi non arriva nessuna dichiarazione o smentita su quanto sta accadendo.

Commenti