Cronaca locale

"La sinistra fa cassa sulla pelle dei cittadini". Così Sala rimpingua il bilancio

Sono 12,5 i milioni di euro che la sinistra di Beppe Sala ha immesso nelle sue casse grazie alle multe degli autovelox fissi e mobili

"La sinistra fa cassa sulla pelle dei cittadini". Così Sala rimpingua il bilancio

Come cerca, riuscendoci, di fare cassa il Comune di Milano? Con gli automobilisti. Sono tanti i comuni italiani che utilizzando gli autovelox come facile sistema per rimpinguare le casse dell'amministrazione e, considerando i grandi numeri di una città come Milano, è facile intuire come sia semplice, per la giunta di Beppe Sala, mettere a bilancio centinaia di migliaia di euro al mese con questo strumento.

A smascherare le cifre dei ricavi dagli autovelox cittadini di Milano è stata Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare, che con un'interrogazione ha ottenuto la rendicontazione esatta di quanto entra ogni mese a Palazzo Marino. "Nei primi sei mesi del 2022 gli autovelox fissi hanno rilevato 149.374 infrazioni ai limiti alla velocità mentre quelli mobili 3.199: praticamente 847 multe al giorno. Un’autentica follia", ha spiegato Silvia Sardone, sottolineando l'enormità di contravvenzioni che vengono emanate tutti i giorni, con conseguenti flussi cospicui di denaro che finiscono nelle casse del Comune, versati da cittadini che devono già fare i conti con tasse e vari obblighi fiscali, ai quali si aggiungono, come una tagliola, gli autovelox.

"Da gennaio a giugno gli autovelox fissi hanno fatto incassare 12,5 milioni di euro all’amministrazione comunale mentre quelli mobili oltre 650.000 euro: praticamente 73.000 euro ogni giorno giorno per le casse del Comune", ha rivelato l'esponente della Lega: "La sinistra continua, sempre di più, a fare cassa sulla pelle dei milanesi e dei tanti pendolari che raggiungono la nostra città per motivi di lavoro, studio e salute".

In un anno c'è stato un aumento esponenziale degli incassi: "In tutto il 2021 le sanzioni erano state 2.315 e l’incasso di 430.000 euro". Ma la domanda successiva di Silvia Sardone sorge legittima: "Che fine fanno tutti questi soldi? Sicuramente non vengono investiti in manutenzione stradale: dal centro alla periferia vie e piazze sono piene di buche e basta un solo acquazzone per avere un effetto groviera".

Soprattutto in un momento di crisi economica così forse, questa tendenza del Comune di Milano si palesa per quello che è, ossia l'ennesima mossa della "sinistra che mette le mani nelle tasche dei cittadini".

Commenti