Cronaca locale

Studenti della scuola "bene" presi di mira da una banda

Scippi e minacce davanti al liceo francese Stendhal. Fi: "I ragazzi si dividono zona San Siro come dei clan"

Studenti della scuola "bene" presi di mira da una banda

Atti di bullismo, scippo di giubbotti e cellulari, intimidazioni, vandalismi. Gli studenti del Liceo Stendhal, la scuola franco-internazionale «bene» di via Laveno, vicino a piazzale Segesta, dove la tariffa annuale ammonta a circa 6.400 euro, sono finiti nel mirino di una baby gang che terrorizza San Siro. La scuola accoglie iscritti dalla materna al liceo ma ovviamente le «prede» sono i più ragazzi grandi, a cui la banda di coetanei della zona cerca di sfilare il telefonino o qualche capo firmato. Giovedì scorso la baby gang che agita le famiglia della zona residenziale di San Siro ha messo in atto un doppio raid, come ha denunciato il capogruppo di Forza Italia nel Municipio 7 Antonio Salinari che da qualche settimana riceve «continue segnalazioni e richieste di intervento anche dagli insegnanti, mi chiedono di sollecitare al Comune un presidio dei vigili almeno all'orario d'uscita da scuola perchè la situazione è diventata preoccupante e insostenibile». I bulli giorni fa prima hanno rubato un estintore a bordo di un treno della linea metropolitana 5 e lo hanno aperto una volta arrivati alla banchina della fermata Segesta e poi, «non contenti - spiega Salinari - si sono diretti verso la scuola francese Stendhal che si trova a poche decine di metri e hanno minacciato gli studenti che stavano uscendo dal liceo. Il quartiere ormai sembra terra delle baby gang che infondono un senso di insicurezza tra i residenti, la situazione è grave». L'esponente azzurro spiega che gli insegnanti hanno chiamato volte le forze dell'ordine quando sono avvenuti degli scippi ma «sono arrivati dopo un paio di ore ed è stato complicato anche per le vittime identificare gli autori, serve un presidio della polizia locale per prevenire gli assalti».

La scuola «è frequentata bene, storicamente accoglie anche figli di calciatori - spiega Salinari -, evidentemente si è sparsa la voce e queste bande si sono messi in testa di poter intimidire i ragazzi e portare via oggetti di valore». Ricorda che una settimana fa, in prefettura accanto al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il sindaco Beppe Sala ha sostenuto che gli omicidi in città sono in calo e che il centrodestra starebbe strumentalizzando a proprio favore il caso sicurezza. «Ma i dati più preoccupanti - incalza l'azzurro - sono quelli della microcriminalità, scippi e furti aumentano e il fenomeno delle baby gang è preoccupante, qui a San Siro si sono praticamente spartite il quartiere come se fossero dei clan, anche se a volte litigano tra loro per il territorio».

Non lontano da lì, in via Rubens, meno di una settimana fa un gruppo di circa quindici giovani ha bloccato un tram, un ragazzo faceva le flessioni in mezzo alle rotaie impendendo all'autista di proseguire mentre altri lanciavano sassi e altri oggetti contro i finestrini del conducente.

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