Cronaca locale

Petardi, urla, torce infuocate:la movida selvaggia nel cuore di Milano

Residenti disperati hanno registrato quanto accadeva in piena notte in via Lecco. Il Codacons ha presentato un esposto in Procura e diffidato il Comune di Milano

Petardi, schiamazzi, torce infuocate: la movida selvaggia nel cuore di Milano

Una situazione completamente fuori controllo quella denunciata da alcuni residenti di via Lecco, in zona Porta Venezia (Milano). Petardi, grida e rumori nella notte, a poca distanza dalla chiesa di San Carlo al Lazzaretto hanno turbato le ore notturne, esasperando i cittadini.

Nello specifico viene riportato un episodio avvenuto lo scorso 20 ottobre, quando in mezzo alla strada si è scatenata la movida, con un nutrito gruppo di giovani riunitisi per qualche festaggiamento abusivo. Sta infatti girando il video di un residente esasperato, in cui ad un certo punto, fra grida sguaiate e petardi, si sentono urlare anche degli auguri.

Non solo petardi (almeno una decina quelli utilizzati, stando ai racconti), ma anche torce infuocate, che hanno illuminato la notte e disperso fumo nell'aria. Ore a dir poco infernali per gli abitanti di via Lecco, che adesso si sentono abbandonati.

"Ecco il livello di inciviltà. Nessuna sicurezza nel quartiere del Lazzaretto. Le immagini sono di mezzanotte e si commentano da sole. Noi residenti riteniamo intollerabile che questo scempio non venga interrotto con azioni mirate ed efficaci", è la dura denuncia del comitato del Lazzaretto riportata da Il Giorno, che sta seguendo il caso. "Il quartiere è stato trasformato in terra di nessuno, dove i cittadini, già esasperati da un rumore assordante, sono esposti a rischi crescenti. E, nonostante tutto questo, l’amministrazione non muove un dito", si legge ancora.

A denunciare la situazione anche il Codacons. In un comunicato ufficiale, il presidente Marco Maria Donzelli riferisce la difficile situazione del quartiere di Porta Venezia. "È necessario", tuona il presidente, "garantire la quiete pubblica dei cittadini, queste azioni di inciviltà non devono più essere tollerate. Per tale motivo il Codacons presenta un esposto in Procura per indagare sull’accaduto, e diffida il Comune di Milano al fine di incrementare i controlli nella zona". Una dura presa di posizione, dunque, rivolta direttamente all'amministrazione comunale. Beppe Sala dovrà prendere dei provvedimenti.

Intanto è in via di partenza l'operazione movida sicura introdotta dal Comune. Si tratta di una misura preventiva, ora in fase sperimentale, che riguarderà la zona del Lazzaretto, corso Garibaldi, Brera e Arco della Pace. Quattro associazioni di commercianti hanno risposto all'appello del Comune, e si occuperanno di portare avanti una serie di progetti mirati a contenere comportamenti anti-sociali.

Soltanto per l'associazione Milano Rainbow District, gruppo che riunisce i commercianti del quadrilatero di Porta Venezia (via Lecco, via Castaldi, via Lazzeretto, via Palazzi, viale Tunisia, via Melzo e altre) sono destinati 16mila euro di investimenti per garantire la presenza di vigilantes.

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