Un aereo militare russo precipita nel Mar Nero

Un aereo militare russo con 92 persone a bordo, partito dalla città di Adler presso Soci e con destinazione la Siria, è scomparso dai radar subito dopo il decollo

Un aereo militare russo precipita nel Mar Nero

Un aereo militare russo con 92 persone a bordo, partito dalla città di Adler presso Soci e con destinazione la Siria, è scomparso dai radar subito dopo il decollo. Lo comunica il ministero della Difesa di Mosca, che segnala come il velivolo fosse un Tupolev Tu-154 diretto alla base militare di Hmeimim, presso Latakia nel nord-ovest della Siria. Tra i passeggeri anche componenti dell'Ensemble Alexandrov, uno dei cori dell'esercito russo, che si recava in Siria per partecipare ai festeggiamenti di fine anno per i militari di stanza nel paese mediorientale. Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato e segue direttamente le operazioni di soccorso. Rottami del velivolo sono stati ritrovati, secondo informazioni del ministero della Difesa di Mosca, nel mar Nero a circa un chilometro e mezzo al largo della costa della città di Soci, nella Russia meridionale.

Non ci sono sopravvissuti. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato un'inchiesta sul disastro aereo. Putin ha espresso le condoglianze ai parenti delle vittime per la tragedia. Tra le possibili cause dell'incidente quelle di una avaria o l'impatto con uno stormo di uccelli.

Una fonte russa, riportata dall'agenzia Interfax, sottolinea che l'equipaggio del Tupolev Tu-154 era composto da piloti esperti e che "il disastro con ogni probabilità è stato provocato da un guasto durante la fase di decollo".

Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa russe, è poco probabile che ci siano dei sopravvissuti. Sull'aereo si trovano militari russi e membri di un rinomato coro e compagnia di ballo militare, l'Alexandrov Ensemble, noto come Coro dell'Armata Rossa, che doveva volare in Siria presso la base aerea Hmeymim per intrattenere il personale militare durante le festività. Le agenzie russe riferiscono che fra i passeggeri c'erano nove reporter. La Interfax news agency ha fatto sapere che l'aereo non avrebbe lanciato nessun segnale di SOS prima di sparire dai radar.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai giornalisti che è ancora troppo presto per dire con certezza che cosa abbia causato l'incidente. Il presidente Vladimir Putin è stato stato tenuto al corrente degli ultimi sviluppi, ha aggiunto Peskov.

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