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New York, bambino di 3 anni cade dal 26esimo piano e muore: indaga la polizia

Per cause ancora da accertare, un bambino di 3 anni è precipitato schiantandosi sulle impalcature al 3 piano del palazzo. Ignote le cause dell'incidente

New York, bambino di 3 anni cade dal 26esimo piano e muore: indaga la polizia

Tragedia nel quartiere Harlem di New York, dove un bambino di 3 anni è caduto dal 29esimo piano di un palazzo all'interno del complesso abitativo Taino Towers. L'incidente è avvenuto nella mattinata americana e a riferire i fatti è stata la polizia di New York. Stando a quanto riportato dalle forze dell'ordine, gli agenti hanno trovato il bambino disteso e agonizznte sulle impalcature del terzo piano del palazzo. Ad avvisare la polizia è stata una telefonata giunta al 911 attorno alle 11 del mattino. Nonostante la corsa verso il più vicino ospedale, purtroppo il bambino non è sopravvissuto all'impato. Come da prassi, la polizia sta ora interrogando due persone che si trovavano all'interno dell'appartamento dal quale sarebbe caduto il bambino quando è avvenuto l'incidente.

"Riteniamo che il bambino sia uscito da una finestra, ma la dinamica esatta è oggetto di indagine", ha spiegato la polizia all'agenzia Associated press. Proprio per evitare simili incidenti, che purtroppo non sono rari a New York o, per lo meno, non lo sono stati nei decenni precedenti, la legge dello Stato ha imposto che le finestre dei palazzi con tre o più appartamenti siano dotati di protezioni adeguate se un bambino tra i 3 e i 10 anni vi risiede. È una misura preventiva che serve a evitare questo tipo di tragedie che, infatti, si sono molto ridotte negli ultimi anni. La polizia deve ora appurare se, ed eventualmente quali, tipologie di protezioni fossero state installate nelle finestre nell'appartamento dal quale è caduto il piccolo.

Inoltre, le finestre dei piani più alti dei grattacieli sono sempre dotate di un sistema di apertura in sicurezza.

Nel corso degli anni sono stati tanti i bambini vittime di incidenti domestici di questo tipo e proprio per ridurre i rischi, anche nel nostro Paese, sono state adottate forme di prevenzione in tal senso che, però, come dimostra quanto accaduto a New York non sempre sembra siano sufficienti.

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