Tuffo nel passato per il Regno Unito. In vista della Brexit, il ministero degli Esteri britannico ha deciso di abbandonare il colore bordeaux dei passaporti europei per tornare al blu. "Lasciare l'Ue ci ha dato l'occasione unica di restaurare la nostra identità nazionale", ha commentato in un comunicato il segretario di stato per l'immigrazione, Brandon Lewis, specificando che il passaggio ufficiale avverrà in concomitanza con l'uscita di Londra dall'Unione, nel marzo 2019.
Oltre alla colorazione bordeaux, che per motivi di smaltimento resterà comunque fino a ottobre del 2019, in questi mesi di transizione sparirà anche la scritta "Unione Europea" accanto alla dicitura "Regno Unito". Ma sul web c'è già chi ironizza sul provvedimento, ricordando che comunque il blu è il colore della bandiere europea, quasi come se il Regno Unito non riuscisse a scappare dalla odiata Ue fino in fondo.
Il blu nei passaporti britannici è stato usato per la prima volta nel 1921. In aprile, il parlamentare conservatore Andrew Rosindell aveva affermato che il passaporto bordeaux era stato motivo di "umiliazione nazionale".
"L'umiliazione di avere un passaporto dell'Unione europea sarà presto finita e i cittadini del Regno Unito potranno ancora una volta provare orgoglio e fiducia in se stessi nella propria nazionalità quando viaggiano, proprio come gli svizzeri e gli americani possono fare", ha aggiunto.
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